Illuminare il viso: il segreto non così segreto dietro lo schermo del cellulare

Quel bagliore familiare. Sai cosa intendiamo: la luce fredda che si irradia dallo schermo del telefono, illuminando il viso. Il segnale che qualcuno sta usando il telefono al cinema o controllando i social sotto le coperte. È diventato così onnipresente che esistono letteralmente migliaia di TikTok in cui le coppie si rimproverano a vicenda per la luminosità dello schermo e altrettanti su come regolare le impostazioni. È straordinario pensare che solo quindici anni fa questa cosa non esisteva nemmeno, eppure oggi ha i suoi riferimenti culturali!

Questo perché, secondo la GSMA, oltre la metà della popolazione globale possiede ora uno smartphone. Il che equivale a circa 4 miliardi di schermi con luminosità variabile. La maggior parte delle persone conosce la marca del proprio telefono, ma la stragrande maggioranza non ha la minima idea dei suoi componenti. Ecco perché quello che stiamo per dirti potrebbe essere una sorpresa: lo schermo del tuo smartphone potrebbe essere stato prodotto con attrezzature Canon.

Canon Tokki è stata tra le prime al mondo a sviluppare un sistema di produzione di pannelli OLED ed è ora leader del mercato. A sottolineare l'importanza del ruolo di questo sistema, "Tokki" significa proprio "attrezzatura speciale" e System-ELVESS è proprio questo: una fabbrica automatizzata all-in-one che costruisce schermi OLED, strato dopo strato, dal substrato in su, e poi li incapsula in modo che assomiglino al prodotto finale che tutti conosciamo.

L'intera macchina, lunga più di 100 metri, è progettata per un volume elevato, stabile e continuo. Tutto questo è possibile grazie a una combinazione di tecnologie e competenze che, anche se non ti faranno subito pensare a Canon, una volta che ne avrai capito un po' di più, vedrai come si inseriscono nel nostro mondo.

Vuoto

(Spazio da cui l'aria è stata completamente o parzialmente rimossa)

Canon Tokki è entrata nel settore della tecnologia del vuoto intorno al 1983, qualche anno prima della nascita degli OLED e circa 25 prima degli smartphone! Si tratta quindi di una parte fondamentale dell'azienda che ben presto si è rivelata essenziale per la produzione di display e opera con una precisione tale che anche le molecole d'aria possono causare imprecisioni. Pertanto, molte parti di questo processo complesso devono essere condotte sotto vuoto, ovviamente per ridurre al minimo le impurità, ma anche per consentire l'utilizzo di temperature più basse nel processo di deposizione (di cui parleremo in seguito) e per proteggere le fragili particelle che emettono luce e che sono alla base dei display OLED.

Patterning

(Decorazione, composizione o configurazione secondo un modello)

Ogni schermo di uno smartphone è formato da più strati funzionali e lo strato di elettrodi del display ne costituisce il "percorso elettrico". Questi schemi circuitali vengono "disegnati" sulla superficie di vetro utilizzando un tipo di incisione ad alta precisione chiamata litografia dei display a schermo piatto. Siamo noti per la nostra esperienza nelle apparecchiature per litografia dei semiconduttori e le due sono molto simili, ma, come ci si potrebbe aspettare, i display non sono così complessi come un minuscolo chip semiconduttore.

Deposizione

(L'azione di depositare qualcosa)

Anche questo è un tema familiare nel mondo Canon, in quanto è molto simile alla stampa inkjet, una cosa in cui siamo piuttosto bravi, a dirla tutta. Infatti, le tecniche di deposizione vengono utilizzate su tutti gli strati che compongono un display OLED di uno smartphone, compresa la creazione del patterning di cui abbiamo parlato prima. Nel caso dello strato RGB, le particelle che emettono luce vengono riscaldate sotto vuoto finché non si trasformano in gas e successivamente aderiscono alla superficie del vetro in uno strato molto sottile e uniforme, come i più piccoli fiocchi di neve stampati, ma solo su aree molto specifiche. Il che ci porta a…

Allineamento

(Disposizione in linea retta o nelle posizioni relative corrette)

Per essere certi che i pattern "stampati" su tutti gli strati siano incredibilmente precisi, le aree vengono coperte da maschere e ciò richiede l'assistenza della "tecnologia di allineamento". In questo caso, le fotocamere ad alta precisione (sapevi che sarebbero spuntate fuori da qualche parte, giusto?) vengono utilizzate per controllare meticolosamente la posizione della maschera e del substrato di vetro. Come si può immaginare, anche questo deve avvenire nel vuoto.

Sapendo questo, è davvero così inaspettato che la nostra tecnologia possa trovarsi nelle tue mani? O nelle mani della persona accanto a te? Dopotutto, siamo un'azienda che si vanta della sua eccellenza nella produzione e delle sue molte migliaia di brevetti, quasi 3000 solo lo scorso anno.

Disponiamo di centri di ricerca e sviluppo in tutto il mondo, che lavorano in un gran numero di discipline, tra cui (ma non solo!) intelligenza artificiale per l'assistenza sanitaria, analisi video, satelliti, tecnologie mediche, scienze dei materiali, dispositivi semiconduttori, OLED e FPD e, naturalmente, ottica e stampa avanzate. In effetti, siamo presenti in un numero così elevato di luoghi "sorprendenti" che di tanto in tanto ti potresti ritrovare a prendere in mano il telefono e fare un rapido controllo.