TUTTE LE STORIE

Canon Medical rende l'esperienza della TAC meno spaventosa per i pazienti, grazie a dispositivi pensati per favorire la calma e la tranquillità con bellissime immagini realizzate da fotografi di fama mondiale.

Il Canon Young People Programme ha aiutato gli studenti kenyani con impianti cocleari a raccontare la loro esperienza di perdita dell'udito e a creare un senso di comunità.

In Africa, le aspiranti fotografe devono affrontare numerosi ostacoli. Eppure, grazie al programma Miraisha di Canon, Monica, Miriam e Judy hanno trasformato i loro sogni in realtà.

Come fa un robot a determinare la propria posizione senza occhi? Con la tecnologia Visual SLAM, il robot si avvale di telecamere Canon appositamente progettate per percepire l'ambiente circostante.

Nel design dei prodotti Canon, ogni minimo dettaglio è importante e i nostri ingegneri esaminano ogni millimetro per verificare l'usabilità, l'impatto ambientale e le prestazioni.

Camilla è diventata Direttrice dei servizi B2B di Canon Svezia un anno fa e, fin dall'inizio, ha colto l'importanza di una cultura aziendale improntata sui valori condivisi, come la gentilezza, e un obiettivo comune.

Le foche salvate, Vincent ed Elvis, sono state sottoposte a una TAC per consentire ai veterinari di formulare rapidamente una diagnosi, trattare i sintomi e rimandarle in mare in condizioni sicure.

Sudan, l'ultimo maschio di rinoceronte bianco settentrionale, è scomparso nel 2018, ma continua a essere un simbolo di speranza e determinazione per i conservazionisti di tutto il mondo.

Canon USA supporta il parco nazionale di Yellowstone da quasi 30 anni grazie a tecnologie e progetti per il parco attrattiva di milioni.

I Canon Trainer certificati del programma Miraisha sono davvero speciali. Non si limitano a insegnare tecniche fotografiche, ma ispirano una nuova generazione di giovani storyteller africani.

La tecnologia Canon ANELVA ha aiutato l'agenzia spaziale giapponese ad analizzare campioni dell'asteroide "Ryugu" durante la missione Hayabusa2.

Insegnando cinema e fotografia a giovani profughi ucraini, Valya e Vera di KiNO hanno visto nascere davanti ai loro occhi una nuova generazione di artisti.