Il Sundance Film Festival, il più grande festival del cinema indipendente degli Stati Uniti, è in parte un trampolino di lancio per i nuovi talenti e in parte un forum dove i registi possono riunirsi e discutere di tendenze, tecniche e innovazioni tecnologiche. Si svolge ogni inverno nell'Utah e ha avuto per molto tempo un ruolo fondamentale nel lancio di film e carriere su scala globale.
Al Sundance Film Festival 2020 ha fatto il suo debutto una serie di nuovi documentari indipendenti, lungometraggi narrativi e cortometraggi, molti dei quali girati con videocamere e obiettivi Canon. Ogni progetto ha le proprie esigenze in termini di kit, che si tratti di corpi macchina compatti e leggeri per le riprese in movimento, di videocamere robuste in grado di resistere in ambienti difficili, o di un'ampia gamma dinamica per le riprese in condizioni di scarsa illuminazione o di contrasto elevato.
Prendiamo ad esempio il vincitore del premio World Cinema Documentary Special Jury Award for Cinematography al Sundance 2020, il commovente documentario di debutto del regista Radu Ciorniciuc "Acasa, My Home". Aveva bisogno di un'attrezzatura per le riprese che fosse resistente e facile da tenere in mano, per catturare la vita quotidiana dei soggetti del suo film, una famiglia costretta a lasciare la propria casa nel Delta di Bucarest per vivere in città. Ha utilizzato sia Canon EOS C100 Mark II sia Canon EOS C300 (ora sostituita da Canon EOS C300 Mark II), con obiettivi Canon EF 24-105mm F4L IS USM (ora sostituito da Canon EF 24-105mm F4L IS II USM) e Canon EF 35mm f/2 IS USM.
In questo articolo, altri registi del Sundance 2020 spiegano come i loro kit Canon li hanno aiutati a portare le loro visioni sullo schermo, dai documentari "Lance" e "Mucho Mucho Amor" all'animazione in stop-motion "No, I Don't Want To Dance!".