Scattare con alti valori ISO in condizioni di scarsa illuminazione è ciò che crea il rumore nelle immagini. In molte situazioni, però, la stabilità data dalla combinazione di un obiettivo con stabilizzatore d'immagine e lo stabilizzatore incluso in Canon EOS R5 ti permette di evitare di impostare valori ISO troppo elevati. "Ai vecchi tempi, spesso il problema si risolveva con un treppiede", dice Mike Burnhill di Canon Europe. "I treppiedi, però, non sono sempre comodi. Perciò, la possibilità di scattare a mano libera con una velocità dell'otturatore e un valore ISO inferiori apre un'ampia gamma di possibilità".
Il rumore delle immagini è un problema costante per i fotografi e i videomaker che lavorano in condizioni di scarsa illuminazione. Ma non lasciare che la paura del rumore ti freni: grazie alle tecnologie e alle funzionalità disponibili per i modelli Canon EOS e Cinema EOS, si tratta di un elemento più gestibile che mai.
Tieni presente che c'è una sorta di "grana" o rumore visivo statico in ogni immagine digitale. Esso però è più evidente se si usano alti valori ISO (o di guadagno) o esposizioni lunghe, perché nelle condizioni in cui sono necessarie tali impostazioni vi è un rapporto più scarso tra informazioni sull'immagine e rumore. Aumentare il valore ISO amplifica sia le informazioni che il rumore, rendendo quest'ultimo più evidente. Allo stesso modo, far emergere i dettagli delle ombre in post-produzione sembra aggiungere rumore, ma in realtà rende semplicemente visibile il rumore già presente nell'immagine. Le ombre, infatti, sono aree in cui, per definizione, è arrivata meno luce al sensore: di conseguenza, vi sono meno informazioni sull'immagine rispetto al rumore.
Quindi, è possibile minimizzare o anche solo ridurre il rumore nelle immagini e nei video realizzati in condizioni di scarsa illuminazione? Ecco una piccola guida alle opzioni e tecnologie di riduzione del rumore, in particolare quelle integrate nei modelli Canon.
"In sostanza, vi sono due categorie di rumore", dice Mike Burnhill, Senior Product Specialist di Canon Europe. "Il primo è il rumore creato, nella fase che precede la realizzazione dell'immagine, da fenomeni elettromagnetici correlati, come rumore shot dei fotoni o diafonia. In Canon, siamo sempre al lavoro per ridurre questo tipo di rumore, riprogettando i sensori per migliorare il rapporto segnale-rumore.
"La seconda categoria è quella del rumore generato in fase di elaborazione delle immagini digitali, che può essere suddiviso in rumore di crominanza e di luminanza". Questi possono essere gestiti con la riduzione del rumore, che può essere applicata sia con la fotocamera che tramite software. Le funzionalità di riduzione del rumore negli attuali modelli Canon EOS e Cinema EOS sono più avanzate che mai. Inoltre, la capacità di elaborazione che si ha con un computer e un software, come il software gratuito di Canon Digital Photo Professional (DPP), consente di ridurre ancora di più il rumore.