Pugni ad alta velocità: reportage sugli sport di combattimento con la fotocamera Canon EOS R3

Il fotogiornalista e Canon Ambassador danese Nikolai Linares è famoso per i suoi reportage sportivi. Alcuni anni fa ha realizzato una storia di grande successo sul kickboxer Youssef Assouik, che dopo una vita di stenti è diventato campione del mondo di K-1. Quando i due si sono rincontrati di recente, Youssef gli ha parlato di Musa, un ragazzo di 12 anni che stava allenando nella sua palestra di Copenaghen, in Danimarca. "Mi ha raccontato che Musa ha grandi progetti, e anche un grande talento", spiega.

Nikolai ha così deciso di raccontare anche la storia di Musa, e non vedeva l'ora di scoprire come il modello EOS R3, la più venduta fotocamera EOS R ad alta velocità di Canon, se la sarebbe cavata nel mondo degli sport da combattimento. E di certo non è rimasto deluso. "Questa fotocamera è velocissima a rilevare e inseguire le persone, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Io dovevo solo scattare, che è esattamente quello che vuole fare un fotografo.", dichiara.

Nikolai spiega che non ama programmare troppo gli scatti quando deve realizzare una storia come quella di Musa, perché preferisce che il racconto si sviluppi spontaneamente. "Sapevo che volevo includere anche il suo allenatore, Youssef, nella storia", spiega. "Volevo dipingere Youssef come un maestro da cui trarre ispirazione, anziché come un allenatore severo. Questa era l'immagine che mi ero fatto prima di iniziare il servizio. Volevo anche scattare qualche foto di Musa in giro con i suoi fratelli dopo l'allenamento, ma non avevo pianificato nient'altro".

Per garantire flessibilità durante il servizio, Nikolai ha scelto due zoom RF, il modello Canon RF 28-70mm F2L USM e il modello Canon RF 70-200mm F2.8L IS USM, utilizzando quello più corto, e lievemente più rapido, come obiettivo principale. "Sarà anche un po' pesante, ma l'apertura massima è molto rapida, e questo lo rende perfetto in condizioni di scarsa illuminazione", dichiara. "Di solito uso obiettivi più lunghi per fotografare i combattimenti, ma durante gli allenamenti ho avuto la possibilità di salire sul ring con l'obiettivo RF 28-70mm F2L USM montato sulla fotocamera".

Nikolai è passato all'obiettivo Canon RF 70-200mm F2.8L IS USM soprattutto perché voleva realizzare qualche primo piano manuale, in modo da cogliere le espressioni del viso. L'IS dell'obiettivo, combinato con la stabilizzazione dell'immagine integrata (IBIS) nella fotocamera Canon EOS R3, garantisce una stabilità fino a 7,5 stop, che ha permesso a Nikolai di catturare immagini prive di vibrazioni anche mentre si spostava nell'ambiente.

Anche la capacità della fotocamera Canon EOS R3 di scattare a 30 fps con inseguimento AF e AE è stata estremamente vantaggiosa per Nikolai durante le sessioni di allenamento. "Non avevo bisogno di scattare sempre a quella velocità, ma quando Musa faceva una cosa che sarebbe stata difficile catturare al momento giusto, ad esempio quando colpiva il sacco, ho dovuto spingere la fotocamera fino al suo limite".

Dopo la sessione di allenamento quotidiana Nikolai andava a casa di Musa, nella periferia di Copenaghen, per ritrarre i momenti di relax di tutta la famiglia.

Per essere certo di passare inosservato e realizzare scatti completamente naturali, il fotografo ha sfruttato l'otturatore silenzioso della fotocamera Canon EOS R3. Una nuova opzione di personalizzazione consente di attivare l'otturatore silenzioso della fotocamera semplicemente spostando il commutatore della modalità Live View/ripresa, e c'è anche una nuova funzione per il volume dell'otturatore che consente di regolare il suono emesso dall'otturatore elettronico nei casi in cui deve essere udibile.

"Normalmente mi piace sentire un po' di rumore", spiega Nikolai. "Anche quando realizzo un ritratto in un ambiente silenzioso, voglio che i soggetti sappiano quando sto scattando la foto".

L'avanzata tecnologia Dual Pixel CMOS AF II della fotocamera Canon EOS R3 non ha avuto alcun problema a cogliere i volti della famiglia riunita. "La funzione di rilevamento dei volti evidenzia tutti i volti nel mirino e mi permette di passare velocemente dall'uno all'altro, per scegliere quello che voglio seguire", spiega.

La messa a fuoco automatica si è rivelata molto utile anche per fotografare Musa impegnato in una vivace partita di calcio con i suoi fratelli. Nikolai ha sfruttato lo schermo orientabile per realizzare alcune inquadrature dinamiche dal basso. Lo schermo della fotocamera EOS R3 e il nuovo EVF, che mantiene una velocità costante anche in condizioni di scarsa illuminazione, hanno entrambi una risoluzione superiore a quella della vecchia fotocamera Canon EOS R5 di Nikolai, e anche la fotocamera stessa è molto più avanzata.

"Prima di passare al modello Canon EOS R5, ho usato i corpi fotocamera Canon EOS 5D per almeno 10 anni, ma anche se il modello EOS R3 è la fotocamera più grande che abbia mai usato, quando la tengo in mano me la sento molto bene. Anche la durata della batteria è molto più lunga di quella a cui ero abituato", e una batteria con autonomia superiore costituisce certamente un vantaggio per i lunghi servizi fotografici di Nikolai.

Ma per quanto tempo pensa di continuare a seguire la storia di Musa? "È difficile dire quando una storia è veramente finita, e io penso che questa non lo sia ancora", suggerisce. "Ad esempio, non ho ancora avuto l'occasione di assistere a una gara di combattimento reale con Musa, e penso che anche questo aspetto debba essere incluso nella sua storia. È un ragazzino con un grandissimo potenziale, e solo il tempo ci dirà fino a dove potrà arrivare, ma oggi non possiamo saperlo".

¹ Se utilizzata con un obiettivo f/1.2, purché privo di rivestimento Defocus Smoothing (DS), AF sul punto centrale, modalità One-Shot a temperatura ambiente, con sensibilità ISO100.