"Quasi tutti i marchi del mondo stanno dirigendo la loro attenzione verso i video", afferma il Canon Ambassador Javier Cortés, fotografo e videomaker di moda spagnolo. "Se ti occupi di fotografia di moda, ti chiederanno di realizzare dei filmati".
Questa tendenza si sta diffondendo in tutto il settore della fotografia professionale, ma viene accolta con particolare entusiasmo dal mondo della moda. Questo perché i video sono in grado di esaltare il movimento naturale degli abiti, che ben si prestano alle rappresentazioni sceniche. "I video stanno acquisendo sempre più popolarità nell'industria della moda", racconta Javier, ma per i fotografi non c'è nulla da temere.
Con uno stile che egli stesso descrive come guidato da "luce e colore", Javier si è creato un nome nel settore. Il suo incredibile lavoro visivo presenta una profonda base narrativa che ben si presta ai filmati, sebbene Javier nasca esclusivamente come fotografo di moda. A trascinarlo nel mondo del videomaking fu proprio la richiesta che dilagava nel settore: oggi si occupa di entrambe le discipline in quasi tutti i progetti che segue, per grandi firme di moda e riviste di alto livello quali Vogue, HOFF, Harper's Bazaar e Glamour. Un giorno lavora come direttore della fotografia per un filmato di moda, un altro come fotografo che cura la campagna pubblicitaria. "All'inizio giravo video quasi per gioco, ma ora non potrei scindere filmati e fotografia", afferma. "Credo che vivano e lavorino insieme".
MODA
"Al momento, tutti i marchi di moda hanno bisogno dei video": Javier Cortés parla del passaggio alle riprese
Javier ha iniziato a realizzare video dopo aver fatto da assistente a un direttore della fotografia, a tre anni dall'inizio della sua carriera da fotografo. Quando era agli inizi, Javier utilizzava Canon EOS 5D Mark IV e Canon EOS R per i lavori di tipo editoriale, optando all'occorrenza per Canon EOS C200 per i contenuti più lunghi. A Canon EOS C200 abbina ora Canon EOS R6 ed EOS R5, che apprezza per il loro sistema AF intelligente e le loro prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Javier ha messo a dura prova Canon EOS R6 in condizioni di scarsa illuminazione durante le riprese di un video che segue due ballerini in giro per la Sicilia, e ora è un elemento fisso nel suo kit insieme a EOS R5, che utilizza quando deve registrare in 8K su schede CFexpress.
Disponi di un kit Canon?
Prima di darsi alla fotografia, Javier era un pittore classico. Guardando le sue opere più recenti, è facile vedere come il suo amore per l'arte sia diventato il fulcro del suo stile. Sia nella campagna di HOFF sia nel video di Natale di Vogue España, Javier ha scelto ambientazioni e composizioni tradizionali, giustapponendole a tagli netti e ritmici e a una giocosa energia hip-hop. Canon EOS R5 dà il massimo in queste ambientazioni. Con un corpo mirrorless leggero di soli 738 g e una stabilizzazione d'immagine fino a 8 stop se utilizzata con un obiettivo compatibile, è una fotocamera che può stare al passo con i movimenti di Javier e con l'energia dei suoi lavori editoriali.
Passare dalla fotografia ai video: cinque considerazioni
Nel corso degli anni Javier ha scoperto che la combinazione di video e fotografie gli offre una maggiore libertà creativa per le storie che vuole raccontare. "A volte, quando mi ritrovo a fare semplici fotografie, sento che manchi qualcosa", afferma. "È come se volessi raccontare qualcosa in più. Con i video si possono raccontare storie dall'inizio alla fine".
Qui condivide i suoi consigli per chi vuole abbracciare il passaggio del mondo della moda alle immagini in movimento e dare inizio alla propria storia.
1. Kit
Grazie alle funzionalità ibride ad alte prestazioni del sistema EOS R di Canon, non avrai più bisogno di un grosso kit o di uno stabilizzatore per ottenere video professionali. Javier riprende quasi sempre a mano libera e consiglia ai fotografi professionisti che passano al video di fare lo stesso, affidandosi agli 8 stop di stabilizzazione dell'immagine disponibili con le fotocamere e gli obiettivi del sistema EOS R.
"È un buon modo per poter riprendere di più in meno tempo e, soprattutto, per imparare a sfruttare più angolazioni e movimenti di quello che faresti se utilizzassi uno stabilizzatore", afferma. "All'inizio è meglio avere più materiale e meno complicazioni".
Creare una storia per il mondo della moda
Vale anche la pena esplorare le capacità di messa a fuoco automatica, i frame rate disponibili in 8K, 4K e 1080p, il bitrate (maggiore è il bitrate, migliore è la qualità e maggiori le dimensioni dei file) e l'opzione di ripresa con Canon Log 3, il tutto disponibile su Canon EOS R3, EOS R5 ed EOS R6.
"Per me, queste fotocamere sono un notevole salto di qualità. Era molto importante che C-Log 3 fosse disponibile sulle fotocamere più piccole", afferma Javier. "L'ho sempre usato sulle videocamere per il colour grading; con questi colori e questo formato di file posso spingermi oltre con la finitura finale".
2. Flusso di lavoro
Il wrangling dei dati richiesto per le riprese video è superiore a quello necessario per la fotografia. Oltre alla scelta del software per l'editing, vanno considerate velocità e capienza delle schede di memoria, unità e RAM del computer.
Per Javier, la chiave è sfruttare la flessibilità del formato file disponibile nelle fotocamere del sistema EOS R, come EOS R5 ed EOS R6, prendendo decisioni in base alla piattaforma o alla situazione. "Non credo sia necessario registrare ogni progetto in 4K o 8K. Di solito registro in 4K perché esistono molti formati social in cui ho bisogno di avere un Full HD in 9:16", spiega Javier. "Consiglio di non riprendere in 8K a meno che tu non debba fare grandi zoom digitali o stabilizzare molto. Penso che un fotografo che passa al video non abbia bisogno di una risoluzione così alta".
3. Sequenze
Come fotografi è facile riconoscere e realizzare uno "scatto d'oro". Tuttavia i video di successo sono incentrati sulle storie, piuttosto che su singole scene. È necessario creare brevi sequenze per guidare gli spettatori nel momento. La spiegazione visiva di come un soggetto passa dal punto A al punto B crea una storia più convincente.
4. Movimento
Lavorando come fotografi si passa la maggior parte del tempo fermi. Durante le riprese, invece, il movimento gioca un ruolo creativo di grande importanza. Muoversi troppo può causare disorientamento o confusione in chi guarda, ma trovare il giusto equilibrio può contribuire a trasportare l'osservatore nella scena in modo perfetto. Assicurati di includere una ripresa statica da cinque secondi all'inizio e alla fine del montaggio, per facilitare il processo di editing.
Il movimento è un aspetto molto importante del lavoro di Javier. "Sono un regista che ha bisogno di poter muovere la fotocamera con facilità. Mi sento rapidamente sopraffatto se passo molto tempo su uno stabilizzatore, una gru o un treppiede", sostiene.
Il suo consiglio è di tenere la mente aperta, essere creativo e lavorare con i mezzi che hai: "Ho persino usato uno skateboard", aggiunge.
5. Apertura
La maggior parte delle volte chi svolge riprese deve mettere a fuoco la scena manualmente mentre il soggetto è in movimento, rendendo il ricorso alle aperture ampie incredibilmente difficile. Sebbene nella fotografia si tenda a mantenere fuori fuoco i dettagli che possono distrarre l'osservatore, c'è da tenere a mente che non sempre si riesce a replicare con successo lo stesso effetto nelle riprese video.
Canon EOS R5 ed EOS R6 sono dotate del sistema Dual Pixel CMOS AF II aggiornato, che offre transizioni della messa a fuoco fluide e precise in tutte le modalità di registrazione e include il rilevamento di corpo, viso e occhi. Le persone vengono seguite anche quando indossano occhiali da sole, il che può tornare utile se, come Javier, vuoi intraprendere una carriera nel campo delle riprese di moda.