All'ombra della Silicon Valley: Laura Morton sulle due facce del "sogno tecnologico"

Palo Alto e East Palo Alto sono due città statunitensi con nomi quasi identici, situate una accanto all'altra nella Bay Area della California. Tuttavia, sono separate da un profondo divario di ricchezza. Secondo le statistiche governative, il reddito pro capite è di 82.576 dollari a Palo Alto e di 22.068 dollari a East Palo Alto. Il progetto University Avenue Laura Morton, vincitrice del Canon Female Photojournalist Award 2018, prende il nome da una strada che attraversa entrambe le città.

All'inizio, Laura pensava che la disuguaglianza sarebbe stata al centro di questo progetto, ma ha notato più somiglianze di quanto si aspettasse tra l'area in cui Mark Zuckerberg ha la propria residenza e la città vicina, molto meno prospera. Invece, University Avenue è diventato un progetto su come viviamo la nostra vita nel senso più ampio: come lavoriamo, come giochiamo, come preghiamo, come costruiamo il senso di comunità.

"Entrambe le città sono schiacciate, in modi diversi, dai giganti della tecnologia che le circondano", afferma. "Mi sono resa conto che sarebbe stato più interessante fotografare spaccati simili di vita quotidiana trascendenti a qualsiasi differenza economica e culturale, per concentrarmi sui punti in comune tra persone diverse".

La vincitrice del Canon Female Photojournalist Award 2018

Laura, fotografa documentarista di San Francisco, si era immersa nella scena tecnologica di Palo Alto durante gli scatti per il progetto Wild West Tech finanziato dalla Magnum Foundation, che racconta le storie dei giovani che affollano la Silicon Valley per vivere e respirare il "sogno tecnologico", la corsa all'oro dei giorni nostri.

Laura ha iniziato a lavorare al progetto lo scorso inverno. Normalmente comincia con qualche lettura sull'argomento, ma non c'era molta letteratura. "Ho passato molto tempo a passeggiare, esplorando entrambe le città e parlando con la gente. Partecipare agli eventi comunitari e recarmi nei luoghi di riunione delle persone più attive nella comunità, come il consiglio comunale e la chiesa, è stato davvero utile. Quando è possibile, prima di recarmi in un luogo per lavoro eseguo prima ricerche approfondite, ma poi lascio che siano le persone che incontro a guidarmi.

"Il vantaggio di lavorare con il sostegno di un assegno premio è che puoi prenderti il tuo tempo, fare ricerche e cambiare direzione se lo ritieni necessario. Preferisco molto di più lavorare in questo modo perché mi permette di sviluppare storie più profonde e delicate", sostiene Laura.

Spinta da un fine settimana dedicato alla fotografia in occasione della May Fete Parade di Palo Alto di sabato e della Cinco de Mayo Parade di East Palo Alto, Laura ha presto deciso di esporre a coppie le immagini al Visa 2019. Ciò ha influenzato il modo in cui ha selezionato i luoghi, le persone e i momenti da catturare, occupandosi dell'editing man mano che andava avanti.

"Cercavo un'immagine speculare per ogni fotografia", racconta. "Quando realizzavo una foto che mi piaceva di una città, la stampavo e la mettevo sul muro di casa, quindi avevo già in mente quale soggetto cercare nell'altra città. Ad esempio, avevo scattato una fotografia della chiesa di East Palo Alto che mi ispirava molto, e quando mi sono recata nella chiesa di Palo Alto avevo già quella foto in mente. Ho visto un gruppo nella stessa posizione, tenendosi per mano in semicerchio in preghiera, anche con gli stessi tocchi di rosso nei loro vestiti, così mi sono avvicinata e ho scattato la foto".

La sfida era trovare situazioni visivamente interessanti da fotografare. "Non si tratta dei luoghi che esprimono più drammaticità, questa è essenzialmente una storia sulla vita quotidiana nelle città suburbane. Tendo a scegliere progetti che non sono visivamente scontati, riuscendoci attendendo che attimo e fotografia si uniscono". Pertanto, ha realizzato una discreta quantità di fotografie di strada, in fin dei conti un'esperienza interessante per chi dice di essere, per natura, timida. "Sono molto più a mio agio quando trovo l'attimo giusto in una situazione intima rispetto alla strada. Tuttavia era necessario per questo progetto e alla fine mi sono trovata meglio così".

Laura sta ora lavorando alla fase successiva di Wild West Tech, che esplora il mondo delle start-up di criptovaluta e robotica, ma University Avenue è tutt'altro che finita. "Ci sono un bel po' di foto che mi piacciono particolarmente, ma per le quali non ho ancora trovato le controparti, anche se so che sono da qualche parte lì fuori", dice. "Mi piace lavorare su progetti in capitoli a lungo termine e immergermi completamente per alcuni mesi, completare un capitolo e poi prendermi una pausa. Quando torno, mi capita spesso di vedere le cose con occhi nuovi".