Nel lontano 2008, Canon ha dato avvio a una rivoluzione del filmmaking indipendente con il lancio sul mercato di Canon EOS 5D Mark II, la prima reflex digitale full frame al mondo in grado di registrare filmati in Full HD. Grazie all'ampio sensore, alla qualità dell'immagine eccezionale, alla dimensione compatta e alla convenienza, è stata adottata dalle principali case di produzione così come da registi indipendenti con budget ridotto e semplici appassionati.
Poco dopo è seguito il lancio del sistema per videocamere Canon EOS Cinema: questi sviluppi hanno posto le fondamenta per le funzioni e le prestazioni video offerte dalle più recenti reflex digitali, fotocamere mirrorless full frame e videocamere XA/XF professionali. Arrivando ai giorni nostri, spiega l'affermata cinematografa e direttrice della fotografia Claudia Raschke, la qualità, la facilità d'uso e la convenienza della gamma Canon hanno abbassato le barriere di accesso a questo mondo per chi è alle prime armi. Sono in particolare le registe donne a scontrarsi con le difficoltà, sottolinea Claudia, ricordando però che gran parte della gamma Canon è "ora a un prezzo che risulta accessibile per un gruppo decisamente più vasto di persone. Grazie a ciò, l'accesso all'industria cinematografica è a portata di molta più gente".
Il layout intuitivo dei comandi e i menu di facile comprensione delle videocamere Canon, aggiunge, sono "fantastici" per chi è alle prime armi. La Direttrice della fotografia Laura Bellingham è d'accordo. "Il sistema di menu è estremamente semplice in tutta la linea EOS Cinema", osserva Laura, "e questo è ottimo, specialmente quando prendi in mano per la prima volta un nuovo modello".
In questo articolo esploriamo alcune delle tecnologie Canon che continuano ad affrontare i limiti di costo, complessità e tempo, aiutando a rendere più democratico il mondo della produzione cinematografica.
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