Jérôme Sessini ha poco tempo per le convenzioni. Il lavoro come fotografo documentarista e Ambasciatore Canon lo ha portato in Iraq, Messico, Ucraina, Haiti e Libano, dove ha raccontato i principali conflitti, ma rifiuta l'etichetta di "fotografo di guerra". "Preferisco definirmi un narratore", dice il fotografo della Magnum.
Le due serie di fotografie di Jérôme scattate in Ucraina gli hanno fatto vincere il primo e il secondo premio nella categoria "Spot News Stories" del concorso World Press Photo Contest nel 2015. La serie che ha ottenuto il primo premio, "Crime Without Punishment", ha documentato gli impressionanti rottami del volo MH17 della Malaysia Airlines, abbattuto in un territorio controllato dai ribelli nella parte orientale dell'Ucraina, uccidendo tutti i 283 passeggeri e i 15 membri dell'equipaggio a bordo. Le scene erano una prova di tenuta emotiva anche per i giornalisti più esperti.