Fabio Mirulla, Canon Ambassador e fotografo di matrimoni, utilizza molto il flash nel proprio lavoro, ed è convinto che possa essere utile anche nella fotografia documentaristica. "Il flash completa un buon kit fotografico", spiega. "Attualmente uso due Canon Speedlite 600EX-RT, ma voglio passare a Canon Speedlite EL-1, che ritengo perfetto per la mia attività". Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV con obiettivo Canon EF 35mm f/1.4L II USM, Canon Speedlite 600EX-RT (ora sostituito da Canon Speedlite 600EX II-RT) e Canon Speedlite Transmitter ST-E3-RT (ora sostituito da Canon Speedlite Transmitter ST-E3-RT (Ver.2)) a 1/125 s, f/2 e ISO3200. © Fabio Mirulla
Spesso si crede che flash e fotogiornalismo non vadano d'accordo. In fin dei conti, il flash può essere d'intralcio, e la preparazione richiesta per predisporre un flash remoto, meno intenso, può essere inconciliabile con la necessità dei fotogiornalisti di reagire in fretta agli eventi in divenire. Molti ritengono inoltre che nell'informazione non ci sia spazio per la soggettività, e che quindi usare il flash in modo creativo possa inficiare l'autenticità di una scena.
Non tutti però sono dello stesso avviso. "Si dice sempre che flash e reportage non vanno d'accordo", dice l'italiano Fabio Mirulla, Canon Ambassador in grado di immortalare i matrimoni in modo naturale, con lo stile del fotogiornalismo. "Ma spesso ci si trova in situazioni in cui avere un buono Speedlite nel proprio kit può risolvere momenti davvero complicati o aiutarti a realizzare scatti creativi senza interferire con l'evento".
Fabio ci rivela cinque tecniche per l'utilizzo del flash impiegate nei matrimoni. Secondo lui, sono adatte anche al fotogiornalismo e alla fotografia documentaristica.