Come si fa a catturare l'essenza dell'opera di una poetessa in un cortometraggio originale? Era un concetto su cui il fotografo e filmmaker Jolade Olusanya stava riflettendo da tempo. Così, quando gli è stata data l'opportunità di essere il primo filmmaker a girare con la rivoluzionaria videocamera Cinema EOS di Canon, EOS C70, ha dato libero sfogo alla sua immaginazione.
Il formato compatto della videocamera, la stabilizzazione dell'immagine, il sensore Dual Gain Output (DGO) 4K e l'innesto RF gli hanno donato un livello di libertà cinematografica che non aveva mai sperimentato prima. In quanto membro del collettivo creativo londinese SXWKS e di Barbican Young Poets, atleta di parkour e tutor per bambini e ragazzi che ha collaborato con Red Bull, YouTube e The Guardian, Jolade è abituato all'innovazione.
Abbracciando la sperimentazione, ha deciso di realizzare un ritratto visivo della poetessa Sophia Thakur prendendo come ispirazione il titolo del suo libro di debutto, Somebody Give This Heart a Pen (Qualcuno dia una penna a questo cuore). Le riprese, durate due giorni, hanno compreso parkour, droni, una location in studio e riprese notturne per le strade di Londra: il tutto ha fatto da sfondo alla poesia, la vera protagonista della storia.