Per amore del gioco: fotografare il calcio dilettantistico con Canon EOS-1D X Mark III

Il Canon Ambassador Eddie Keogh si guadagna da vivere fotografando sport ai massimi livelli, sia come fotografo ufficiale della nazionale di calcio inglese, sia seguendo Premier League, rugby internazionale e altri eventi sportivi tra i più importanti. Eppure, quando non scatta per lavoro, non c'è niente che gli piaccia di più che fotografare i calciatori dilettanti.

Le foto allegre e affettuose di Eddie alla Sunday League inglese celebrano la passione e la dedizione di tutti i dilettanti che, per puro amore del gioco, giocano a calcio ogni settimana. "Non cerco immagini di azioni", spiega Eddie. "È l'ultima cosa che mi interessa per questo progetto, a meno che non si tratti di un'azione particolarmente insolita. Voglio raccontare la storia del calcio della domenica mattina, la sua stranezza e il suo cameratismo. Si tratta del lato sociale, degli spogliatoi, del fango, dei pali della porta traballanti, dei discorsi di squadra. Mi piace sempre vedere il lato divertente della vita e mi piace fare foto che sorprendano o strappino un sorriso".

Eddie è un appassionato di calcio fin dall'infanzia e ha appreso molte delle sue competenze fotografando le partite locali da adolescente. Ma dopo 35 anni di carriera, che cosa lo ha spinto a rinunciare al suo tempo libero per starsene in mezzo a dei campi fangosi, sfidando vento e pioggia, per fotografare le squadre locali?

Quando il suo lavoro di fotografo sportivo professionista glielo ha permesso, Eddie ha continuato a tornare a Hackney Marshes. La maggior parte delle foto sono state scattate lì, e sono accompagnate da immagini scattate in altri campi della Sunday League in tutto il Regno Unito. Descrivendo il suo progetto come un lavoro ancora in corso, Eddie non si aspetta di esporlo o pubblicarlo ancora per un po' di tempo, anche se ha già ottenuto riconoscimenti, aggiudicandosi il primo premio nella categoria Away from the Action ai British Sports Journalism Awards del 2019.

Ha fotografato una serie di soggetti, come un portiere demoralizzato che recupera la palla dal fondo della rete, le gambe coperte di fango dei giocatori nello spogliatoio e un cane con un pallone da calcio bucato in bocca. Tuttavia, uno dei suoi scatti preferiti ritrae dei giocatori in una mattina nebbiosa (in alto).

"Dovevo seguire una partita della Premier League a Southampton alle quattro del pomeriggio, ma ho avuto il tempo di passare prima a una partita locale", racconta. "I giocatori erano quasi delle sagome nella nebbia. Potrebbe sembrare una foto degli anni Quaranta o Cinquanta, perché non si riescono a vedere gli scarpini colorati moderni che indossano i giocatori. A volte una foto ha una certa atmosfera - è difficile da spiegare, ma se la guardi pensi: 'È una bella foto'. Sono stato fortunato a scattarla".

"Per quanto riguarda gli obiettivi, non ho bisogno di grandi lunghezze focali per le foto della Sunday League, dato che in genere uso inquadrature più ampie. A volte utilizzo anche l'obiettivo Canon EF 16- 35mm f/2.8L III IS USM. Evito di portare troppa attrezzatura perché non voglio farmi notare. È bello sembrare semplicemente uno con la fotocamera".

Anche se Eddie preferisce lavorare in incognito, a volte i calciatori notano la sua fotocamera. "Una volta mi è stato chiesto di scattare una foto di squadra dopo una partita", ricorda. "Ho riunito i giocatori e li stavo facendo posizionare per comporre una buona inquadratura e uno di loro mi ha detto: 'La stai prendendo un po' troppo sul serio!'".

"Ho risposto: 'Che tu ci creda o no, il fotografo ufficiale della nazionale di calcio inglese vi sta scattando una foto'. Non riuscivano a smettere di ridere. Pensavano fosse esilarante che quel tizio strano che vagava per il campo con una fotocamera fosse in realtà il fotografo della nazionale inglese".

Le opportunità creative offerte dagli sport amatoriali

Con anni di esperienza nel calcio professionistico e amatoriale, Eddie continua a trovare divertimento in entrambi. "Mi piace molto lavorare con la nazionale inglese, è un lavoro molto interessante", afferma. "Ho passato la maggior parte della mia vita a osservare dall'esterno, ma ora faccio parte della squadra. Quando mi occupo del calcio della Premier League, però, posso fotografare solo da determinate posizioni; non ti puoi muovere e gran parte delle volte ci sono gli steward che ti intralciano.

"Con il calcio amatoriale, posso andare dove voglio. È bello tornare alle mie origini con le competenze che ho appreso in 35 anni di fotografia calcistica, perché ora vedo molte più cose. Creo le immagini più facilmente e non ho vincoli. Se la luce cambia posso spostarmi dove è migliore. È davvero bello poter scattare da angolazioni a cui non ho accesso in una partita di Premier League. Posso anche avvicinarmi ai ragazzi che parlano durante l'intervallo, o chiedere il permesso di scattare negli spogliatoi. Posso sicuramente essere più creativo".

Eddie consiglia agli aspiranti fotografi sportivi di affinare le loro abilità a livello amatoriale. "Mi capita spesso che mi chiedano come migliorare, e il mio consiglio è sempre di andare a fotografare il loro sport locale, che si tratti di calcio, rugby o hockey", afferma. "La cosa più importante è continuare a farlo. Vai e scatta le foto, occupati dell'editing e impara a farlo meglio. Poi torna il fine settimana successivo e fallo di nuovo. Più scatti, più migliori".