Un tramonto dorato in un paesaggio romantico, un tocco di rossetto rosso, un vivace spettacolo di piume: grazie al colore tutti possiamo cogliere il significato di una scena. Insieme all'illuminazione, il colore è uno degli elementi più importanti e potenti di qualsiasi fotografia o video. Se usato correttamente, può trasmettere emozioni e infondere energia, riflettere lo stato d'animo e dare un senso alle immagini.
Tuttavia, l'uso del colore non si limita alla semplice scelta di un abito o di uno sfondo vivace. In che modo può essere usato per creare armonia o contrasto e raccontare una storia? Quali sono le tecniche e le impostazioni della fotocamera che consentono di catturare i soggetti in modo fedele? Qui ci affidiamo all'esperienza di tre fotografi professionisti che ci spiegano perché le scelte cromatiche sono parte integrante del racconto.
Perché il colore è importante in fotografia: dalla teoria tradizionale del colore alle tecniche creative
Il fotografo britannico di ritratti in studio, James Musselwhite, usa il colore in modo creativo e audace, approccio che gli ha consentito di vincere numerosi premi. "Spesso costruisco un'immagine aggiungendo del colore, per catturare l'attenzione sul ritratto", dice. "Adoro il modo in cui il colore può cambiare rapidamente il linguaggio di un ritratto".
Jade Keshia Gordon, fotografa londinese nel settore della moda e del beauty, è un'esperta dell'uso di tonalità vivaci, soprattutto quando collabora con brand di make-up. "Nei servizi fotografici sulla skincare, si tende a utilizzare sempre la stessa palette di colori: beige, nude e bianchi", spiega. "Io incoraggio i clienti a integrare il colore, perché fa davvero la differenza nelle immagini finali".
Il lavoro della fotografa di matrimoni e documentari portoghese Marisa Martins è definito dall'uso della luce naturale e di toni genuini e gradevoli, caratteristica estetica molto apprezzata dai suoi clienti. "La prima cosa che faccio è concentrarmi sui colori; solo successivamente, premo il bottone e scatto la foto", dice. "Sono assolutamente certa del fatto che solo la scienza del colore Canon rispetti davvero le variazioni che osservo nelle tonalità della pelle delle persone".
Questi professionisti si affidano alla precisione del colore integrata nelle fotocamere e nelle stampanti Canon. Ecco in che modo la scienza e la tecnologia del colore di Canon hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare i loro stili inconfondibili.
Applicare la teoria del colore alla fotografia
Nella ruota dei colori classica, i colori complementari opposti, come il rosso e il verde, possono essere combinati per dare vita a un risultato vivace e di grande effetto. Mentre i colori adiacenti, noti come colori analoghi, producono un effetto più delicato e rilassante.
James usa i colori complementari quando vuole mettere in risalto un soggetto rispetto alla scena. "Una modella in abito blu si trova davanti a uno sfondo arancione, quindi aggiungiamo gel arancioni così da metterla in risalto, separandola dallo sfondo", spiega l'autore. "Si possono utilizzare gel di densità leggermente inferiore sulla luce primaria per dare un po' di colore al soggetto. Io sperimento sempre con i bagliori del controluce per creare nei ritratti un'atmosfera suggestiva".
Uno schema composto da colori analoghi, con molti colori simili, è più adatto a riunire diversi elementi senza che questi entrino in competizione tra loro. "Una volta terminato, armonizzerò un abito blu con dei gel rosa e viola. Non ci sono regole precise, basta dare spazio alla libera creatività e anche alla possibilità di sbagliare".
Al contrario, Jade è un'appassionata di palette monocromatiche e utilizza le diverse tonalità di un singolo colore per creare la stagionalità e raccontare una storia all'interno dello studio. "In genere, si evita di accostare determinati colori di sfondo ai toni della pelle, per paura che il soggetto non venga messo in risalto. Se invece si separa leggermente il soggetto dallo sfondo, si crea la giusta separazione tra i due", spiega l'autrice.
Nel frattempo, Marisa, che lavora in studio, ama cercare le "coincidenze cromatiche" presenti nell'ambiente circostante. Potrebbe abbinare lo sfondo con l'abbigliamento del soggetto oppure concentrarsi sulla scena per eliminare le distrazioni. Come James, sostiene che le scelte del colore siano parte integrante della storia che vuole raccontare. "Se lavoro su un brand commerciale e ho il controllo della scena e del soggetto, cerco l'armonia", spiega. I suoi servizi fotografici di documentari di famiglia non hanno la stessa rigida direzione, ma si applica lo stesso principio. "Sono ossessionata dai colori che si ripetono in ambienti diversi", aggiunge. "Questo fa sì che l'osservatore sia più coinvolto e si lasci trasportare dalla foto".
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Temperatura di colore realistica e temperatura di colore sperimentale a confronto
La tecnologia Colour Matrix di Canon è in grado di analizzare le condizioni di illuminazione, la temperatura del colore di una scena e di regolare le impostazioni cromatiche della fotocamera, per garantire una riproduzione dei colori fedele. Jade è orgogliosa di riuscire a cogliere i toni chiari e scuri della pelle, nel modo più fedele possibile, e trova che la sua fotocamera Canon EOS R5 sia così efficiente in questo senso che non ha bisogno di impostare manualmente il bilanciamento del bianco. "In genere, utilizzo l'impostazione 'luce diurna' di Canon per la maggior parte del mio lavoro, ma quando Londra diventa cupa e voglio un po' di calore in più, utilizzo l'impostazione 'ombra'", spiega. "Posso anche usare un riflettore dorato, che crea un tono caldo sulla pelle, per modificare il colore desiderato".
L'impostazione del bilanciamento del bianco è un modo semplice per regolare la temperatura del colore di uno scatto in base alle condizioni di illuminazione. James sceglie un bilanciamento del bianco manuale di circa 4600K e scatta in RAW per poter apportare modifiche in fase di post-produzione. "Per me è fondamentale scattare una foto utilizzando un cartoncino grigio all'inizio di ogni servizio fotografico", afferma. "Da qui traggo un profilo di colore da cui partire per calibrare l'intero servizio fotografico".
Nonostante il suo approccio manuale, gli piace adottare il bilanciamento del bianco "errato" quando si trova sul posto con un'illuminazione mista di cui non ha il controllo. "Sperimentare con il bilanciamento dei colori può dare risultati sorprendenti", aggiunge. "È uno strumento da usare, con cui sperimentare e divertirsi".
Tecniche di illuminazione cinematografiche per i video
La potenza dei processori DIGIC
Grazie al processore di immagini DIGIC di Canon, le più recenti fotocamere Canon sono in grado di elaborare grandi quantità di dati delle immagini ad alta velocità per produrre colori e tonalità naturali. James si è affidato ai toni e alla profondità di colore ottenuti con la sua fotocamera mirrorless. "La mia fotocamera Canon EOS R6 ha un'ottima gamma dinamica, sia in RAW sia in JPEG", afferma. "In loco e sul posto è davvero utile ricevere le immagini sul mio telefono per condividerle e i colori sono sempre brillanti e intensi".
Opzioni di colore predefinite per garantire la coerenza
Gli Stili foto sono una funzionalità delle fotocamere Canon EOS dal 2004 e consentono ai fotografi di applicare livelli di saturazione e tonalità predefiniti a una foto con un solo clic dal menu. Jade ha modificato per la prima volta questi parametri sul suo modello EOS 5D Mark IV e ora trova facile scegliere il profilo di colore più adatto alla sua idea, anche dopo essere passata alla fotocamera EOS R5. "In genere, utilizzo un mix tra foto standard e ritratto, ma ho modificato il contrasto e la nitidezza in entrambi i casi per essere più in linea con il mio flusso di lavoro", spiega.
L'opzione Spazio colore nel menu della fotocamera consente ai fotografi di scegliere tra sRGB, migliore per i file digitali, destinati a essere visualizzati su schermo, e RGB, migliore per la stampa, in quanto le stampanti sono configurate per creare output in CMYK.
La scienza del colore integrata nella fotocamera è importante, ma gli strumenti delle stampanti Canon sono l'ultimo importante tassello indispensabile per la produzione di stampe straordinarie. "Di solito, utilizzo la mia fotocamera EOS R6 insieme alla mia stampante Canon PIXMA G650 per stampare foto per me stessa e aiutarmi a costruire le storie", dice Marisa. Anche se è ancora agli inizi del suo percorso di stampa self-printing, è intenzionata a padroneggiare la produzione di bozze in formato digitale e la gestione del colore utilizzando il software Professional Print & Layout di Canon, gratuito con le stampanti di grande formato per il settore artistico, come la stampante Canon imagePROGRAF PRO-1000. "Solo con Canon riesco a trovare una corrispondenza tra lo strumento e l'occhio", afferma.
In definitiva, il colore in fotografia è una questione di espressione, sperimentazione e comprensione della narrazione che si vuole creare, avendo a disposizione gli strumenti migliori per farlo.
"Tutti sono in grado di riconoscere un determinato significato attraverso i colori", conclude James. "È un linguaggio universale che esprime lo stato d'animo nella fotografia e nell'arte e che consente al maggior numero possibile di persone di apprezzare e comprendere il tuo lavoro".
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