I migliori obiettivi Canon per la fotografia macro

Quali sono i migliori obiettivi per la fotografia macro? Oltre all'elevata capacità di ingrandimento che consente di catturare piccoli dettagli e texture, quali sono le altre caratteristiche essenziali da cercare quando si sceglie un obiettivo per la fotografia macro?

Mark Kendrick e Mike Burnhill, Product Specialist di Canon Europe, illustrano le caratteristiche che rendono gli obiettivi macro RF Canon strumenti creativi eccezionali e analizzano i tipi di fotografia ravvicinata per cui ogni modello è più adatto. La fotografa documentarista e Canon Ambassador Ilvy Njiokiktjien racconta come gli obiettivi macro Canon le offrano maggiori possibilità durante il lavoro sul campo.

Vuoi fare sul serio con la fotografia macro? Per chi cerca un obiettivo macro versatile e resistente o un obiettivo per specialisti in grado di catturare dettagli ravvicinati con dimensioni superiori a quelle reali, ecco i migliori obiettivi Canon per la fotografia macro.

Il miglior obiettivo macro versatile: Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM

Il miglior obiettivo macro per i dettagli nei paesaggi: Canon RF 24mm F1.8 MACRO IS STM

Il miglior obiettivo macro per uso generico: Canon RF 35mm F1.8 MACRO IS STM

Il miglior obiettivo macro per ritratti in primo piano: Canon RF 85mm F2 Macro IS STM

Il miglior obiettivo per fotografia 3D ravvicinata: Canon RF-S 7.8mm F4 STM DUAL

Un altro vantaggio è l'IS ibrido", continua Oliver. "Spesso scatto i miei primi piani a mano libera perché il più delle volte fotografo soggetti in movimento. Un treppiede non sarebbe adatto. Con questo obiettivo macro RF e Canon EOS R5, grazie alla stabilizzazione sia nell'obiettivo che nel corpo della fotocamera, posso dire addio ai tempi di scatto lentissimi".

Oliver aggiunge che il controllo dell'aberrazione sferica dell'obiettivo gli permette di controllare l'aspetto del bokeh in primo piano e sullo sfondo (ammorbidendolo o evidenziandolo), aggiungendo al contempo un effetto flou al soggetto. "È uno strumento creativo davvero entusiasmante", dice, sia che si tratti di fotografia macro, ritrattistica o di prodotto. "Ho usato l'obiettivo Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM per circa 10 anni, e ora che sono passato all'obiettivo Canon RF 100mm F2.8 L MACRO IS USM sono abbastanza a mio agio", afferma Oliver. "L'obiettivo EF era super nitido, e questo lo è ancora di più".

Mike Burnhill, Product Specialist di Canon Europe, spiega: "Canon RF 100mm F2.8 L Macro IS USM riprende tutte le qualità del leggendario predecessore EF e le porta a un livello superiore. La possibilità di avvicinarsi così tanto ai soggetti e catturarli con un ingrandimento 1,4x cambia completamente la resa delle immagini: è una cosa che i numeri da soli non possono descrivere".

Anche se nasce come macro, quest'obiettivo va benissimo anche per la ritrattistica", aggiunge Mike. La lunghezza focale di 100 mm è perfetta per i ritratti, e la ghiera di controllo dell'aberrazione sferica variabile permette di creare un effetto flou molto elegante.

"Per esempio, puoi fotografare un fiore in primo piano in un campo, includendo il paesaggio sullo sfondo, o inquadrare un insetto in un giardino, catturando non solo il soggetto, ma anche i dettagli del suo habitat".

Questo obiettivo non raggiunge l'ingrandimento 1,4x di Canon RF 100mm F2.8 L Macro IS USM, ammette Mark, ma non è progettato per quello. La sua forza è nella versatilità: "Grazie al design dell'innesto RF, possiamo integrare più funzioni negli obiettivi, ampliandone le possibilità creative. Con RF 24mm F1.8 MACRO IS STM è possibile passare da un panorama a un primo piano senza cambiare obiettivo. Inoltre, offre una qualità d'immagine straordinaria: nei nostri test ha superato persino il celebre EF 24mm f/1.4 L II USM, soprattutto per quanto riguarda i dettagli ai bordi dell'inquadratura".

Con una luminosa apertura massima f/1.8 e un potente stabilizzatore ottico d'immagine a 5 stop, quest'obiettivo offre prestazioni eccellenti anche in condizioni di scarsa illuminazione e, grazie alle sue dimensioni compatte e al peso ridotto, è facile da trasportare. "Se stai cercando un solo obiettivo a focale fissa per la fotografia di viaggio,, RF 35mm F1.8 MACRO IS STM è una scelta eccellente", continua Mark. "Non sai mai cosa ti troverai davanti o cosa vorrai fotografare: poter mettere a fuoco soggetti a soli 17 cm di distanza ti dà una flessibilità incredibile".

Inoltre, questo obiettivo permette di riprendere i soggetti con una chiarezza eccezionale. Nella macrofotografia i dettagli sono tutto, e RF 35mm F1.8 MACRO IS STM restituisce aree a fuoco nitidissime, mentre l'apertura circolare a nove lamelle crea un bokeh morbido e gradevole. Mark evidenzia anche i vantaggi del design dell'innesto RF, che posiziona l'obiettivo più vicino al sensore e migliora ulteriormente la qualità delle immagini: "Con una distanza ridotta tra il sensore e il retro dell'obiettivo, la luce arriva in modo più diretto, senza troppe deviazioni. Dato che una maggiore quantità di luce colpisce il sensore in modo perpendicolare, specialmente verso i bordi, questo riduce problemi come vignettatura e aberrazione cromatica".

"La fotografia del favo è stata realizzata a mano libera a 1/60 secondi e grazie alla stabilizzazione dell'immagine ibrida il risultato è nitidissimo. Normalmente a quella velocità si ottengono immagini piuttosto mosse, ma la stabilizzazione ibrida funziona davvero".

"La messa a fuoco si è bloccata velocemente, anche nei primi piani. L'obiettivo ha un limitatore di messa a fuoco, per evitare che la fotocamera cerchi di mettere a fuoco l'intera gamma".

"Diversamente dall'obiettivo Canon RF 35mm F1.8 Macro IS STM" spiega Mike, "trattandosi di un teleobiettivo non è necessario avvicinarsi al soggetto per catturare immagini macro, e quindi ci sono meno probabilità di bloccare la luce che lo raggiunge. Inoltre, visto che non serve essere troppo vicini, è ideale per fotografare animali e insetti senza disturbarli. Oltre a essere un obiettivo macro, è perfetto per i ritratti: insomma, due opzioni in una!".

Mark Kendrick spiega: "I due obiettivi sono distanti solo 11,8 mm, quindi sono molto più vicini rispetto a quelli degli obiettivi Canon Dual Fisheye. Questo fa sì che, riprendendo soggetti lontani, le immagini risultino piuttosto simili e l'effetto 3D sia poco evidente. Tuttavia, tra i 15 e i 50 cm si ottiene la giusta differenza tra le due immagini per creare un effetto tridimensionale ben marcato.

"Non si tratta di macro nel senso tradizionale, perché non mostra dettagli invisibili a occhio nudo", aggiunge Mark, "tuttavia, permette di dare vita a soggetti relativamente piccoli in 3D. Gli spettatori avranno la migliore esperienza visiva con un visore VR dedicato, ma si può usare anche uno smartphone o stampare le immagini e visualizzarle con un semplice visore 3D".