In questa foto scattata dal fotografo e fotogiornalista del National Geographic Muhammed Muheisen, una rifugiata ucraina di 12 anni di nome Nikol, proveniente da Kharkiv, si riposa in un autobus con la madre Maryana e il fratellino Vladyslav di sei anni, poco dopo essersi lasciata alle spalle il confine ucraino a Siret, in Romania. Scatto realizzato con Canon EOS R5 e obiettivo Canon RF 28-70mm F2 L USM a 28 mm, 1/1000 s, f/2 e ISO 50. © Muhammed Muheisen
Il fotogiornalismo è tra i più importanti ed emozionanti generi fotografici ma, come spiega il fotografo del National Geographic e Canon Ambassador Muhammed Muheisen, due volte vincitore del premio Pulitzer, bisogna riservare una certa sensibilità alle persone che vengono fotografate.
"A volte si fotografano eventi per cui bisogna provare a mettersi dall'altro lato della fotocamera", spiega. "Serve a quel punto una fotocamera che consenta di immortalare i momenti in tempo senza invadere la privacy o lo spazio personale del soggetto".
Muhammed ha dimostrato una passione per la fotografia sin da giovane e, dedicandosi con costanza alla sua crescita professionale, è riuscito a costruire una carriera di successo. "Ho combinato la mia passione, catturare i momenti fugaci, alla mia solida formazione da storyteller", afferma. "Lavorare sodo, cercando di saperne sempre di più e di migliorare le mie competenze, mi ha aiutato a essere notato dalle agenzie e dai grandi media".
Quando si comincia una carriera nel fotogiornalismo e si ha un budget limitato, può essere difficile scegliere il kit migliore. Si tratta di una situazione che Muhammed conosce molto bene. "Quando ho cominciato nel 2001, l'era digitale era ancora agli albori e non avevamo molte opzioni in fatto di fotocamere, a differenza di oggi", continua. "All'epoca utilizzavo EOS 30D e, nel corso degli anni, ho sperimentato vari modelli di fotocamere Canon".