Nel 2018, WaterAid e la H&M Foundation hanno commissionato alla fotografa e artista etiope Aïda Muluneh un corpus di opere sul tema della scarsità d'acqua e l'impatto che ha sulle donne in Africa. Aïda è anche fotoreporter, ma per questo progetto la Canon Ambassador ha creato scene di fantasia nel tentativo di coinvolgere un nuovo pubblico.
"Credo che WaterAid fosse interessata perché sono un'artista che espone, in grado di portare quest'opera in luoghi diversi", spiega. "Non volevo farlo in stile documentaristico perché penso che le persone siano diventate insensibili a questo tipo di immagini".
Con scene teatrali, body painting e sgargianti abiti blu e rossi fluttuanti, le immagini comunicano questo problema ambientale in modo innovativo, evitando i cliché che spesso vediamo nel modo in cui è rappresentata l'Africa dalle organizzazioni umanitarie e dai media tradizionali.