La stabilizzazione d'immagine integrata (IBIS) nella fotocamera Canon EOS R7 collabora con la stabilizzazione ottica negli obiettivi dotati di stabilizzatore di immagine, RF o EF utilizzati con un adattatore EF-EOS R, come dimostrato dalla fotografa naturalista Dani Connor durante il suo viaggio in Spagna per fotografare specie in pericolo di estinzione. "Sono riuscita a scattare comodamente con un obiettivo lungo", rivela. "Mentre fotografavo rapaci in volo, come un'aquila reale, la stabilizzazione era incredibile. Pur utilizzando un obiettivo pesante, ho ottenuto comunque scatti stabili". Scatto realizzato con Canon EOS R7 e obiettivo Canon EF 300mm f/2.8 L II USM a 300 mm, 1/6400 s, f/2.8 e ISO800. © Dani Connor
Di tanto in tanto, sul mercato arriva una nuova tecnologia che non solo aiuta fotografi e registi a realizzare scatti che prima non erano possibili, ma migliora anche la qualità del risultato finale. Le fotocamere Canon EOS R5, EOS R6 ed EOS R3 sono le prime fotocamere Canon dotate di stabilizzazione dell'immagine integrata (IBIS) a 5 assi. Se abbinate a determinati obiettivi, offrono 8 stop di stabilizzazione dell'immagine1.
Anche il modello EOS R7 è dotato di IBIS, che offre fino a 7 stop di stabilizzazione dell'immagine con gli obiettivi RF-S.2 Tuttavia, è possibile ottenere ulteriore stabilizzazione con alcuni obiettivi full-frame. Come spiega Mike Burnhill, Product Specialist di Canon Europe: "Quando si utilizza l'obiettivo RF 28-70mm F2 L USM o RF 24-70mm F2.8 L IS USM, ad esempio, la fotocamera EOS R7 offre gli stessi 8 stop delle altre fotocamere dotate di IBIS. Anche se verosimilmente nella maggior parte dei casi EOS R7 non viene utilizzata con gli obiettivi professionali più costosi, come questi".
Questo ineguagliabile livello di prestazioni permette ai creatori di contenuti di ignorare le regole esistenti sullo scatto a mano libera, di liberarsi del treppiede, di scattare in luoghi prima inaccessibili e di catturare immagini incredibili senza vibrazioni, nonché filmati stabili.