Milano, 20 dicembre 2024 – “World Unseen”, l’esposizione fotografica inaugurata lo scorso 3 dicembre presso la Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati, ha riscosso un enorme successo, dimostrando come l'arte possa essere un potente strumento di inclusione sociale.
La mostra “World Unseen” sorprende Roma: un’emozionante esperienza inclusiva e immersiva
Ideata e organizzata da Canon, con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e della Croce Rossa Italiana, la mostra ha offerto un’esperienza coinvolgente e inclusiva, capace di parlare a un pubblico eterogeneo con l’intento di abbattere le barriere sensoriali.
L’inaugurazione, avvenuta alla presenza del Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui: Kengo Otsuka, Ministro e Vicecapo Missione dell’Ambasciata giapponese, Aleksander Nordahl, Ocean Storyteller & Canon Ambassador, Alberto Amodeo, nuotatore della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), Monsignore Lucio Adrián Ruiz, Segretario del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e Luigi Monfredi, Caporedattore di RaiNews24, in qualità di moderatore.
La mostra ha attirato oltre 500 visitatori, che hanno espresso grande apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando l'importanza di rendere l'arte accessibile a tutti. Alcuni dei commenti raccolti includono: "Siamo contente che un brand importante come Canon si stia muovendo verso tecnologie che possano supportare disabilità visive. Crediamo ci sia tanta strada da percorrere ma questa mostra segna un primo passo significativo verso l’inclusione." Un altro visitatore ha osservato: "Questa mostra offre nuovi spunti e riflessioni sia in ambito fotografico che sulle tematiche trattate dalle fotografie. Ci ricorda che possiamo fare di più". Altri hanno elogiato la tecnologia avanzata utilizzata, affermando: "Grazie a questa tecnologia è possibile rendere accessibile a tutti la visione del mondo, da oggi anche alle persone con disabilità visiva."
Canon ha utilizzato la stampante Arizona 2300 FLXflow e il software PRISMAelevate XL per creare le opere esposte. Una tecnologia all'avanguardia che consente di mappare un’immagine digitale e stamparla con contorni, strutture e dettagli in rilievo, rendendo l’arte figurativa esplorabile attraverso il tatto. In questo modo, le immagini superano le barriere sensoriali, diventando accessibili a chi sa “leggere con le dita”.
Il progetto, che combina arte, tecnologia e inclusività, ha attirato un vasto pubblico, desideroso di “toccare con mano” le opere di fotografi internazionali come Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi. Questa iniziativa ha dimostrato come la tecnologia possa essere utilizzata per promuovere l'accessibilità e l'inclusione, offrendo a tutti la possibilità di fruire dell'arte in modo nuovo e significativo.
Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia, ha aggiunto: "La comunicazione di marketing ha giocato un ruolo fondamentale nell’ideazione, nello studio e nella realizzazione del progetto 'World Unseen', che a livello EMEA si sta già evolvendo verso una versione 2.0. Il successo dell’edizione italiana della mostra, resa possibile grazie al lavoro del Team Corporate, composto da professioniste esperte e sensibili agli argomenti trattati, ci rende orgogliosi. Questo successo conferma che, attraverso la collaborazione tra istituzioni e privati e con un costante investimento in ricerca e sviluppo, possiamo utilizzare l’innovazione tecnologica per il bene comune. Insieme, possiamo abbattere le barriere dell’indifferenza, creando esperienze inclusive e storie potenti dal grande valore umano e universale.”
Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.canon.it/view/world-unseen/