L’esposizione, inaugurata oggi e aperta fino al 1° aprile 2024, è a Napoli nel Museo e Real Bosco di Capodimonte. Gli spettacolari fuochi d’artificio napoletani trasformati in arte pittorica utilizzando la tecnologia del sistema EOS R
Milano, 18 dicembre 2023 - La sala Cellaio del Museo e Real Bosco di Capodimonte ospiterà fino al 1° aprile 2024 l’esposizione “Napoli Explosion” del fotografo Mario Amura, a cura di Sylvain Bellenger, Direttore Generale del Museo. I suggestivi fuochi d’artificio napoletani immortalati la notte di Capodanno con le fotocamere Canon e da oggi in mostra, nella città partenopea.
Gli incredibili scatti nella mostra di Mario Amura e la tecnologia Canon per immortalare luci e colori del Capodanno napoletano
In esposizione, ben 37 opere di grandi dimensioni, che risultano essere dei veri e propri “dipinti fotografici” che raccontano la festa del popolo napoletano attorno al Vesuvio la sera del 31 dicembre. Il risultato è uno spettacolo straordinario, dove i fuochi pirotecnici si trasformano in pennellate di luci e colori dall’incredibile effetto pittorico.
La mostra è frutto di un progetto che Mario Amura, fotografo e direttore della fotografia, ha sviluppato nel corso di ben 13 anni. Ogni Capodanno è salito con una troupe sul Monte Faito, la montagna che si affaccia di fronte al Vesuvio, per immortalare i festeggiamenti allo scoccare della mezzanotte.
«I napoletani esorcizzano la paura che il vulcano esploda, facendo esplodere di luce e colori tutto il golfo di Napoli - spiega il fotografo Mario Amura - Per rappresentare al meglio l’unicità del momento abbiamo utilizzato fotocamere e obiettivi Canon di ultima generazione che hanno un’altissima risoluzione e una riproduzione del colore unica. E grazie a questo tipo di tecnologia, il risultato pittorico riesce a fondersi con l’opera di reportage fotografico. Ecco, quindi, che i nostri fuochi d'artificio diventano nebulose, animali e paesaggi stellari».
Le immagini sono state scattate dalla troupe di Amura utilizzando la tecnologia Canon del sistema EOS R, in particolare le fotocamere mirrorless EOS R5 ed EOS R6 e le fotocamere Reflex EOS 5DS R. Sono stati utilizzati anche gli obiettivi RF 35mm MACRO IS STM, EF 70-200mm f/2.8 L IS II USM, EF 100-400 F4.5-5.6 L IS II USM e EF 24-105mm f/4 L IS USM II.
Da diversi anni il brand giapponese sostiene il progetto del fotografo Amura. «Siamo orgogliosi di contribuire al successo di questa iniziativa perché esprime e valorizza le potenzialità della nostra tecnologia di imaging – dichiara Alessandro Montanini, Canon Imaging Technologies Marketing Senior Manager-. La fotografia non è solo imprimere un’immagine, è molto di più. È uno strumento che consente di raccontare storie uniche, di catturare momenti straordinari, ma soprattutto, concorre a creare e condividere emozioni, unendo arte, tecnologia e creatività. E gli scatti della mostra “Napoli Explosion” ne sono l’esempio perfetto».