Vista dall'alto: sei suggerimenti per realizzare flat lay mozzafiato

Chris Priestley, fotografo di lifestyle e famoso TikToker, mostra come raggiungere nuove vette nella fotografia flat lay.
Una persona che organizza un flat lay con un orologio rosa, un notebook, una tastiera e macaron rosa su un piatto.

La fotografia flat lay è un mezzo creativo per mostrare tutti i tipi di oggetti e prodotti, dal trucco ai gioielli, dai prodotti alimentari a quelli per bambini. I blogger e i content creator sui social media sono una fonte di ispirazione per questi tipi di foto, ma da dove iniziare quando si tratta di progettare e creare i tuoi flat lay, e come fare per assicurarti che i tuoi scatti dall'alto si distinguano nei feed dei social?

Prediligi la semplicità, suggerisce Chris Priestley, fotografo di prodotti commerciali e lifestyle che realizza quotidianamente flat lay, con 54.000 follower su Instagram e più di 1 milione di follower su TikTok. "In realtà, meno è meglio quando si tratta di elementi per una composizione flat lay, e uno sfondo che dà troppo nell'occhio può rovinare un'immagine".

La buona notizia è che la fotografia flat lay è aperta a tutti. Non hai bisogno di attrezzature particolari: un obiettivo standard o persino una fotocamera compatta sono tutto ciò che ti serve per provare questa tecnica affascinante. Anzi, tutto inizia con una matita e un foglio di carta, come spiega Chris nel primo dei sei suggerimenti riportati di seguito.

1. Pianifica la composizione

Un'immagine flat lay di un orologio rosso e nero posizionato su piccole pietre bianche, con foglie bianche e altri oggetti dello stesso colore sparsi intorno.

"Quando scatto flat lay, mi piace lavorare usando un colore come tema" afferma Chris Priestley. "Inizio cercando i colori più accesi sul prodotto principale. Questo orologio rosso aveva i numeri in bianco, quindi sapevo che lo sfondo bianco sarebbe stato un ottimo abbinamento. Non riuscivo a trovare tutti gli oggetti che volevo in bianco, quindi ho dipinto con una bomboletta il moschettone, la bussola e le foglie finte per formare l'intera immagine". Scatto realizzato con Canon EOS R5 e obiettivo Canon RF 50mm F1.2 L USM a 1/200 s, f/5.6 e ISO100. © Chris Priestley

Chris inizia buttando giù la sua idea su un foglio di carta per facilitare la composizione, perché, secondo lui, iniziare da zero quando la fotocamera è in posizione può essere piuttosto scoraggiante.

"Quando abbozzo un flat lay, mi focalizzo sul posizionare l'oggetto principale in maniera tale che risalti" spiega. "Lo sfondo ed eventuali elementi di accompagnamento devono essere complementari al soggetto in termini di estetica, funzionalità o stile di vita del pubblico di destinazione".

Chris aggiunge che la percezione di un flat lay troppo affollato e privo di focus si acquisisce con l'esperienza. Suggerisce di costruire tutto intorno all'oggetto principale e allo sfondo che hai scelto. "Mi piace usare la regola dei terzi e suddividere la mia immagine in nove caselle. Poi mi assicuro che ogni oggetto o elemento del progetto abbia una propria casella".

2. Costruisci la tua collezione di oggetti

Lo schermo LCD di una fotocamera Canon mostra un flat lay di un orologio rosa ed elementi rosa e bianchi che completano la composizione.

"Voglio che gli elementi di contorno risultino tagliati, così da non entrare completamente nell'inquadratura, come la tastiera e il notebook" afferma Chris. "Volevo anche che gli oggetti creassero forme in grado di guidare l'occhio attraverso le immagini, quindi ho allineato la tastiera, il portaoggetti, il notebook, la penna e l'orologio per raggiungere questo obiettivo". © Andy Holbrook/Chris Priestley

Un'immagine flat lay di un orologio rosa circondato da tastiera, notebook, penna, petali e macaron posizionati con cura, tutti di colore rosa e bianco.

"Non mi piace avere troppo spazio negativo, in quanto sbilancia l'immagine" dice Chris. "Con la tastiera nell'angolo in alto a destra dell'immagine, volevo trovare qualcosa per l'angolo in basso a sinistra, anche solo un petalo. Così non si ha la sensazione che quella zona sia stata dimenticata e l'intera immagine sembra 'conclusa'". Scatto realizzato con Canon EOS R5 e obiettivo Canon RF 50mm F1.2 L USM a 1/200 s, f/8 e ISO100. © Chris Priestley

Chris consiglia di non buttare mai via gli oggetti che acquisti per i tuoi flat lay. "Non sai mai quando ti torneranno utili" afferma. "Ora ho una grande scatola di oggetti tra cui scegliere per le mie composizioni. È bello avere tutto a portata di mano, così da sistemare gli spazi migliorabili".

Invece di accumulare un gran numero di sfondi ingombranti, Chris suggerisce di utilizzare supporti fotografici leggeri e disponibili in commercio. "Puoi acquistare tavole fotografiche A1 disponibili in diversi stili, tra cui effetto legno, marmo e ardesia". Questo è il supporto che ha utilizzato per lo sfondo marmoreo del suo flat lay con l'orologio che si vede sopra.

Gli elementi del flat lay aiutano molto a raccontare la storia e a contestualizzare il tuo soggetto, mostrando il target del prodotto.

Indipendentemente dal tipo di oggetti scelti per il flat lay, Chris consiglia di assicurarti sempre che siano del tutto puliti. "Una cosa che ho imparato lavorando con i clienti grossi è che se ci sono macchie, polvere o altro, la foto è di fatto rovinata. Indipendentemente dalla qualità dell'immagine, l'occhio dello spettatore sarà naturalmente attratto dall'imperfezione.

"Se l'oggetto ha graffi e segni, prova a nasconderli con altri elementi e assicurati che tutto sia perfetto prima di scattare", continua Chris. "Passare in rassegna le immagini in fase di ritocco e pulirle tutte è un incubo".

3. Configurazione e impostazione della fotocamera per i flat lay

Un uomo si prepara a scattare un'immagine dall'alto di un orologio nero utilizzando una fotocamera Canon su un treppiede. Una grande luce da studio illumina la composizione.

"Tieni la parte posteriore della fotocamera parallela al tuo flat lay" dice Chris. "Se sei posizionato in modo leggermente scorretto, l'immagine sarà distorta". Alcuni treppiedi sono dotati di bolla integrata nella testa dell'attrezzo, che può rivelarsi incredibilmente utile per garantire che la fotocamera sia posizionata bene. © Andy Holbrook/Chris Priestley

Non hai bisogno di un kit particolare per scattare flat lay, ma un treppiede manterrà la fotocamera ferma in posizione mentre prepari la tua composizione.

Chris utilizza Canon EOS R5 e afferma che la sua leggerezza è stata un vantaggio quando realizzava i flat lay presenti in questo articolo. "Non ho avuto problemi a inclinare il dispositivo sul tavolo. Con una fotocamera più pesante, avrei dovuto aggiungere un contrappeso al treppiede per evitare che si ribaltasse. Lo schermo orientabile in varie configurazioni mi ha permesso di spostarlo in una posizione da cui potevo vedere anche l'immagine".

Parlando di obiettivi per i flat lay, Chris consiglia di utilizzarne uno standard da 50 mm, come Canon RF 50mm F1.2L USM. "Il motivo per cui preferisco un 50 mm a un obiettivo più ampio è che non introduce distorsioni alle distanze dalle quali scatti. Se realizzi un flat lay con un obiettivo da 16 mm, ad esempio, otterrai una distorsione prospettica intorno ai bordi, che rovina le foto dei prodotti".

Anche una fotocamera come Canon EOS RP è una scelta eccellente per questo tipo di immagini, abbinata a un obiettivo del kit come Canon RF 24-105mm F4-7.1 IS STM, che copre la gamma 50 mm e le aperture suggerite da Chris qui. Puoi anche utilizzare una fotocamera compatta come Canon PowerShot G7 X Mark III, soprattutto se il budget è ridotto. Pesa solo 304 g (incluse batteria e scheda di memoria), ma è in grado di acquisire molti dettagli grazie all'incredibile sensore da 20.1MP.

Sebbene le aperture ridotte come f/16 e f/22 mettano a fuoco una porzione maggiore del flat lay, Chris utilizza in genere impostazioni f-stop tra f/5.6 e f/8. "Non mi piace utilizzare valori più elevati, altrimenti si vedrà in dettaglio una porzione troppo ampia della mia immagine" afferma. "Mi piace creare un po' più di profondità, in modo che, anche se lo sfondo si distingue chiaramente, non sarà più centrale, e l'attenzione si concentrerà con naturalezza sul soggetto principale".

4. Illumina la composizione con un angolo di 45°

Un uomo vestito interamente di nero regola una grande luce da studio in una cucina.

Per quanto riguarda l'illuminazione dei flat lay, Chris consiglia di utilizzare un'unica sorgente luminosa, che si tratti di una luce da studio come quella nell'immagine o della luce naturale proveniente da una finestra. "La luce naturale è davvero ottima per scattare immagini luminose e da sogno" afferma. © Andy Holbrook/Chris Priestley

Un fotografo che utilizza l'app Canon Camera Connect su uno smartphone per immortalare un orologio rosso circondato da attrezzature per l'arrampicata.

Chris ha utilizzato l'app Canon Camera Connect per realizzare i suoi scatti. "Ovviamente, una volta predisposto un flat lay, non voglio cambiare la configurazione" afferma. "L'utilizzo dell'app mi ha permesso di interagire con la fotocamera senza toccarla. Ho potuto modificare l'apertura e la velocità dell'otturatore, attivarlo e anche ingrandire per controllare gli scatti ad alta risoluzione". © Andy Holbrook/Chris Priestley

Per quanto riguarda l'illuminazione, Chris consiglia di rimanere sul semplice. "Per molti dei miei lavori utilizzo una luce singola posizionata con un angolo di 45°, sia orizzontalmente che verticalmente rispetto al soggetto. Così in genere ottengo un'ottima illuminazione.

"Puoi utilizzare molti tipi di luce", continua. "Poiché di solito mi occupo del settore commerciale, in genere uso luci da studio, facili da usare per modellare e attenuare la luce. Anche l'illuminazione continua è un'ottima opzione, perché ti permette di vedere dove cadono le ombre, facilitando la disposizione degli elementi del flat lay".

Un dispositivo Canon Speedlite, come Canon Speedlite El-1, attivato da remoto utilizzando il trasmettitore Canon Speedlite ST-E3-RT V2, offre anche un controllo creativo sull'illuminazione del flat lay, soprattutto se utilizzato con un ombrello o un softbox per diffondere la luce.

In alternativa, secondo Chris, puoi anche utilizzare la luce naturale. Spesso è meglio fare foto in una giornata nuvolosa piuttosto che con una luce solare intensa, perché le nuvole agiscono da diffusori naturali, attenuando la luce. "Se sistemi il tuo flat lay con un angolo di 45° da una finestra" afferma Chris, "sostanzialmente otterrai lo stesso risultato che avresti utilizzando la luce artificiale".

5. Personalizza le tue composizioni per i diversi canali social

Un primo piano flat lay di un orologio nero con cinturini neri su un piano di ardesia rotto.

Per la maggior parte dei suoi flat lay, Chris preferisce inquadrare l'immagine finale nella fotocamera. Ma per questa malinconica composizione con l'ardesia ha realizzato uno scatto leggermente più largo, in modo da avere un po' di spazio per ritagliare l'immagine in seguito. Scatto realizzato con Canon EOS R5 e obiettivo Canon RF 50mm F1.2 L USM a 1/100 sec, f/8 e ISO100. © Chris Priestley

Uno scatto realizzato dall'alto di un orologio nero e due cinturini neri su frammenti di ardesia. Sullo sfondo si vede una fotocamera su un treppiede.

All'inizio Chris aveva pianificato di utilizzare una lastra di ardesia per lo sfondo di questo flat lay, che però non era abbastanza interessante. Quindi ha rotto la lastra con un martello e ha disposto i frammenti prima di riempire gli spazi vuoti con ghiaia nera. Chris consiglia di applicare un elemento adesivo durante il posizionamento e il riposizionamento degli elementi. "È sicuramente utile quando scatti flat lay e fotografie di prodotti. Una volta predisposto lo sfondo, mi piace sistemare l'oggetto principale prima di occuparmi del resto del layout. Per assicurarmi che rimanga in posizione, uso un elemento adesivo discreto". © Andy Holbrook/Chris Priestley

"Una delle cose che preferisco della mia Canon EOS R5 è che ha un numero elevato di megapixel, quindi sono in grado di ritagliare senza perdere la qualità dell'immagine" afferma Chris. Ma sottolinea anche che i canali social media hanno requisiti diversi per le dimensioni e le caratteristiche delle immagini. Invece di scattare un solo flat lay e ritagliare una serie di immagini alternative tramite un software di editing, Chris consiglia di dedicare il tempo necessario a realizzare uno scatto per ciascun tipo di utilizzo online.

"Scatto in formato 3:2 perché i flat lay di solito si usano per i blog o i siti web" spiega. "Ma un aspetto da tenere in considerazione è che se adatti la tua immagine a diversi canali social, come ad esempio 4:5 per Instagram o persino 9:16, devi cambiare la posizione degli elementi. Consiglierei anche di rimuovere alcuni oggetti perché dovrai lavorare con uno spazio molto più ridotto".

6. Sperimenta con gli elementi mobili

Se vuoi davvero superarti nella fotografia flat lay, puoi provare a sperimentare con il movimento, come ha fatto Chris nel video precedente. Per ottenere questo incredibile effetto, consiglia di fotografare gli elementi mobili separatamente, invece di provare a catturare tutto in una sola immagine. Scopri di più sul suo lavoro su TikTok.

Un uomo configura una fotocamera rivolta verso il basso su un treppiedi. Il dispositivo sta immortalando un orologio rosa su una superficie bianca circolare con petali rosa che cadono attorno.

"Ho sistemato il cinturino dell'orologio e ho disposto tutti i petali intorno, poi ne ho fatti cadere lentamente degli altri mentre scattavo una serie di fotografie" spiega. "Dopo ho ritagliato ogni petalo che mi piaceva in Adobe Photoshop e ho creato una composizione. © Andy Holbrook/Chris Priestley

Una fotocamera su un treppiede, rivolta verso il basso per immortalare un flat lay di un orologio rosa su una superficie bianca circolare con petali rosa che cadono attorno.

Aggiungere movimento a un flat lay è un'ottima strategia per renderlo più dinamico. Un modo semplice per farlo è aggiungere degli oggetti e rimuoverli in modo che il video finale mostri un prodotto che si muove o scompare. © Andy Holbrook/Chris Priestley

"Uno dei vantaggi di creare una composizione in Photoshop è la possibilità di inserire i petali su strati diversi", continua Chris. "Ho potuto trasferire gli strati in Adobe After Effects, dove ho aggiunto una fotocamera virtuale. Quindi, ho spostato la fotocamera attraverso gli strati verso l'orologio per ottenere l'effetto 3D che vedi qui".

Se preferisci la semplicità, puoi tentare di immortalare elementi mobili nella posizione corretta in un'unica immagine. Dovrai fare un po' di tentativi, quindi imposta la fotocamera sulla modalità scatto continuo e scatta molte foto man mano che aggiungi il movimento. Per dare vita alle immagini, prova a combinarle in un file GIF animato utilizzando Adobe Photoshop o l'editor di immagini che preferisci.

Ti senti ispirato? Prova a realizzare un flat lay e condividi i risultati con l'hashtag #FreeYourStory, taggando @canonemea.



*Adobe, Adobe Effects, Lightroom e Photoshop sono marchi o marchi registrati di Adobe negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.



Scritto da Marcus Hawkins

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