Reflex digitali e fotocamere mirrorless: qual è la soluzione migliore per fotografie e video?

Con la disponibilità di una gamma di fotocamere mirrorless più ampia che mai, non potresti scegliere momento migliore per passare alle mirrorless. In questo articolo analizzeremo le differenze tra reflex digitali e fotocamere mirrorless, illustrando i vantaggi del sistema EOS R di Canon.
Alle spalle del fotografo si vede il display LCD del modello Canon EOS R10 che mostra due ballerini di flamenco mentre vengono ripresi.

Grazie al sistema EOS R che include entrambi i modelli APS-C e full frame, ora è disponibile una vasta gamma di fotocamere mirrorless che offrono innovativi vantaggi sia ai fotografi professionisti che a quelli amatoriali. Che tu intenda passare da una fotocamera precedente o da una compatta a una con obiettivi intercambiabili, potresti considerare una tradizionale reflex digitale piuttosto che una fotocamera mirrorless.

Le reflex digitali Canon con sistema EOS sono ottime fotocamere e gli obiettivi Canon EF definiscono lo standard in termini di design. Il sistema EOS R, tuttavia, rappresenta una svolta in termini di prestazioni e possibilità creative. Con una gamma in continua espansione di obiettivi RF e RF-S all'avanguardia e relativi accessori, questo sistema garantisce livelli di qualità e controllo senza uguali per fotografi, registi e creatori di contenuti.

Per aiutarti ad apprezzare i vantaggi del passaggio al sistema mirrorless, esaminiamo le differenze tra le reflex digitali e le fotocamere mirrorless seguendo i consigli dell'esperto Mike Burnhill, Senior Product Specialist di Canon Europe.

Un'immagine in sezione di una fotocamera Canon EOS 80D che mostra il meccanismo a specchio.

"DSLR" sta per "digital single lens reflex" che significa "fotocamera reflex digitale con obiettivo singolo". Il termine "reflex" si riferisce allo specchio che riflette la luce nel mirino. Lo specchio deve spostarsi per consentire alla luce di raggiungere il sensore retrostante e questo richiede un meccanismo relativamente ingombrante, che aumenta le dimensioni e il peso della fotocamera e comporta complicazioni di progettazione ottica.

Una fotocamera Canon EOS R7 poggiata su una roccia. Non è dotata di obiettivo, quindi è possibile vedere il sensore al suo interno.

In una fotocamera mirrorless, come il modello Canon EOS R7, non è presente alcun meccanismo a specchio, ma una visuale diretta attraverso l'obiettivo verso il sensore. Quello che vedi nel mirino elettronico (EVF) è una proiezione dell'immagine del sensore, il che significa che, a differenza del mirino ottico di una reflex digitale, è in grado di visualizzare in anteprima l'effetto delle impostazioni di scatto. Come dice Mike Burnhill di Canon Europe, "il mirino elettronico delle fotocamere mirrorless consente di vedere l'esposizione della foto prima ancora di scattarla".

Reflex digitali e fotocamere mirrorless a confronto: dimensioni e peso del corpo

"Una delle caratteristiche principali delle reflex digitali è che hanno uno specchio o un pentaprisma che indirizza la luce verso il mirino", spiega Mike. "Tuttavia, questo deve avere lo spazio per spostarsi al fine di esporre il sensore. Con l'eliminazione di questa caratteristica si riducono le dimensioni e il peso della fotocamera".

La differenza di peso tra una fotocamera mirrorless con obiettivo rispetto a una reflex digitale può essere significativa. Una fotocamera Canon EOS R8 (compresa di batteria e scheda di memoria) con obiettivo RF 24-105mm F4 L IS USM ha un peso di circa 1161 g, mentre una configurazione DSLR simile, come Canon EOS 6D Mark II con obiettivo EF 24-105mm f/4 L IS II USM, arriva a un peso di circa 1560 g, che corrisponde a oltre il 34% in più. Per esprimerlo in altri termini, la differenza di quasi 400 g corrisponde approssimativamente al peso dell'obiettivo zoom ultragrandangolare RF 15-30mm F4.5-6.3 IS STM. Questo significa che, durante un'escursione o una spedizione, potresti portare nel tuo kit mirrorless entrambi gli obiettivi RF, approfittando delle funzionalità di zoom estese, senza che questo comporti un peso maggiore rispetto a una configurazione DSLR.

La content creator di lifestyle, Diana Millos, ha utilizzato EOS R10 per fotografare i beni culturali e l'architettura dell'Andalusia. "Dal momento che utilizzo fotocamere molto più pesanti, come il modello EOS 80D, la fotocamera EOS R10 sembra quasi un giocattolo in confronto", afferma. Mi piace che sia compatta e leggera e allo stesso tempo altrettanto potente".

Una donna in abito giallo e cappello da sole tiene una macchina fotografica Canon EOS R10 davanti agli occhi.

Le fotocamere mirrorless come Canon EOS R10 offrono funzionalità di alta qualità in un design più leggero e portatile, in quanto non presentano al loro interno il meccanismo a specchio di una reflex digitale.

Una fotocamera Canon EOS 5D Mark IV con un obiettivo EF 70-200mm f/2.8 L IS III USM accanto a una fotocamera EOS R con un obiettivo RF 70-200mm F2.8 L IS USM.

Illustrazione del vantaggio in termini di peso e dimensioni introdotto dalle fotocamere e dagli obiettivi RF del sistema EOS R. L'obiettivo Canon RF 70-200mm F2.8 L IS USM con una fotocamera EOS R (destra) è notevolmente più corto (quando ritratto) rispetto alla sua controparte EF, l'obiettivo EF 70-200mm f/2.8 L IS III USM con una fotocamera EOS 5D Mark IV (sinistra). La configurazione mirrorless è inoltre più leggera di circa 630 g: questo significa che puoi portare con te una bevanda in più o un altro obiettivo per una prospettiva grandangolare, come il modello RF 28-70mm F2.8 IS STM dal peso di soli 490 g o il modello RF 24-105mm F4 L IS USM da 700 g, per un peso totale praticamente identico a quello di un solo obiettivo EF con una reflex digitale.

Attacco dell'obiettivo: perché le fotocamere mirrorless sono migliori rispetto alle reflex digitali?

L'innesto RF utilizzato nelle fotocamere con sistema EOS R ha introdotto molte innovazioni. "L'innesto RF è stato progettato guardando al futuro", spiega Mike, "ad esempio migliorando la velocità di comunicazione tra la fotocamera e l'obiettivo e aggiungendo ulteriori contatti per supportare un maggior numero di funzionalità". Queste includono prestazioni di messa a fuoco automatica molto più veloci, Digital Lens Optimisation in tempo reale e controlli migliorati, come la ghiera di controllo personalizzabile sugli obiettivi RF.

Invece di dover lavorare costantemente sullo specchio di una fotocamera reflex digitale tra l'innesto e il sensore, i progettisti di obiettivi possono avvicinare gli obiettivi RF al sensore stesso, così da migliorare le prestazioni ottiche. Ciò ha portato a obiettivi più veloci e luminosi con qualità eccezionale, nonché a nuovi design innovativi.

Immagine dell'innesto RF montato su una fotocamera Canon EOS R3.

Alla base del sistema mirrorless Canon EOS R vi è l'innovativo innesto per obiettivi RF, caratterizzato da un attacco ampio, una distanza di messa a fuoco ridotta e una comunicazione tra l'obiettivo e il corpo estremamente rapida.

Un obiettivo per ogni tipo di fotografie e video

Dall'introduzione dei primi obiettivi RF nel 2018, la gamma Canon per le fotocamere mirrorless con sistema EOS R è cresciuta in modo esponenziale. Ora include obiettivi RF-S dedicati progettati per le fotocamere mirrorless con sensore APS-C, come i modelli EOS R10 ed EOS R7. Inoltre, consente a fotografi e creatori di contenuti video di scoprire nuove ed entusiasmanti tecnologie per gli obiettivi.

Dall'obiettivo zoom ultragrandangolare RF 10-20mm F4 L IS STM ai super teleobiettivi a focale fissa straordinariamente compatti e leggeri, come RF 600mm F11 IS STM e RF 1200mm F8 L IS USM, la gamma di obiettivi RF e RF-S offre innumerevoli scelte creative. Perfino gli obiettivi "standard" sono tutt'altro che ordinari: i modelli RF 28-70mm F2.8 IS STM e RF-S 18-45mm F4.5-6.3 IS STM offrono un'eccellente stabilizzazione dell'immagine e ottime prestazioni di messa a fuoco automatica, per immagini e video dall'incredibile nitidezza.

La gamma include, ad esempio, gli unici obiettivi stereoscopici e VR che consentono di iniziare a creare immagini e video immersivi 3D con le fotocamere mirrorless con sistema EOS R compatibili. Obiettivi come il modello RF-S 3.9mm F3.5 STM DUAL FISHEYE, progettato per le fotocamere con sistema EOS R APS-C, sono il cuore pulsante del SISTEMA EOS VR di Canon, che rende la creazione di contenuti VR e 3D stereoscopici più accessibile per un maggior numero di persone.

Gli obiettivi RF ibridi, che includono obiettivi zoom come RF 24-105mm F2.8 L IS USM Z e obiettivi a focale fissa come RF 35mm F1.4 L VCM, combinano le funzionalità offerte dagli obiettivi per fotografie e video. Sono la scelta perfetta per un mix di fotografie e riprese. Tra le caratteristiche di punta di questi obiettivi ibridi ad alte prestazioni vi sono le ghiere dell'iride per la regolazione manuale dell'apertura durante la registrazione di video, il focus breathing ridotto al minimo e motori di messa a fuoco veloci e silenziosi. Gli obiettivi zoom parte della gamma vantano funzionalità di messa a fuoco parafocale elettronica professionale durante lo zoom, oltre a permettere l'innesto di adattatori Power Zoom.

Una fotocamera Canon EOS R7 con obiettivo Canon RF-S 7.8mm F4 STM DUAL su uno sfondo nero.

Canon RF-S 7.8mm F4 STM DUAL è un innovativo doppio obiettivo particolarmente adatto per la fotografia macro, progettato per rendere la creazione di foto 3D e video di alta qualità più accessibile che mai per chi utilizza fotocamere con sistema EOS R APS-C.

La famiglia di obiettivi RF ibridi di Canon, composta da due obiettivi zoom e tre obiettivi a focale fissa, su uno sfondo nero.

Il sistema Canon EOS R delle fotocamere mirrorless è stato progettato tenendo conto delle esigenze di videografi e registi fin dall'inizio. Gli innovativi obiettivi RF ibridi di Canon offrono funzionalità all'avanguardia sia per i video che per le foto.

Mirino elettronico VS Mirino ottico: qual è il migliore?

Le reflex digitali vantano un mirino ottico che offre una visione chiara della scena in buone condizioni di luminosità. Tuttavia, i mirini elettronici utilizzati nelle fotocamere mirrorless offrono vantaggi significativi.

In particolare, se si utilizza una fotocamera mirrorless del sistema EOS R, la Simulazione esposizione consente di visualizzare l'anteprima dell'immagine con l'esposizione, le opzioni Stile Foto e altre impostazioni applicate, sia nel mirino sia sul display LCD posteriore. Su una reflex digitale, la funzione Simulazione esposizione si attiva quando si utilizza lo schermo posteriore in modalità Live View, ma non nel mirino. Con un EVF, è possibile comporre l'inquadratura e mettere a fuoco anche in condizioni di scarsa illuminazione, quando è troppo buio per vedere a occhio a nudo attraverso un mirino ottico. I mirini elettronici consentono di visualizzare ausili digitali e indicatori a schermo supportando un'ampia gamma di funzionalità assistite in tempo reale, come focus peaking e zebra pattern. Durante le riprese video, ad esempio, l'EVF delle fotocamere del sistema EOS R offre lo stesso display di assistenza alla messa a fuoco manuale presente nelle fotocamere professionali Cinema EOS di Canon.

Un mirino elettronico consente inoltre di visualizzare le informazioni di scatto con un livello più dettagliato, nonché di navigare e modificare le impostazioni nei menu della fotocamera. Con un mirino elettronico è possibile rivedere le immagini e i filmati realizzati anche quando la luminosità dell'ambiente sembra eccessiva per visualizzare chiaramente le immagini sullo schermo LCD della fotocamera.

I mirini elettronici delle fotocamere Canon con sistema EOS R continuano a evolversi, con i modelli EOS R1 e EOS R5 Mark II che vantano un mirino con frequenza di aggiornamento elevata e senza blackout che garantisce un'esperienza di scatto più fluida rispetto a una reflex digitale, con meno interruzioni nei momenti imperdibili durante lo scatto continuo.

La fotografa naturalista Dani Connor, che ha utilizzato il modello EOS R7 durante un viaggio alla ricerca della lince iberica in via di estinzione, ha constatato che lavorare con un mirino elettronico ha completamente trasformato il suo modo di fotografare.

"Se devo intervenire prontamente, ad esempio, quando devo fotografare animali selvatici o nel momento in cui la luce cambia progressivamente, una fotocamera mirrorless mi consente di regolare rapidamente l'ISO o la velocità dell'otturatore e di vedere come risulterà la mia foto senza smettere di guardare attraverso il mirino".

Un'illustrazione in sezione di un mirino elettronico.

Il mirino elettronico (EVF) di una fotocamera mirrorless utilizza una versione compatta e ad alta risoluzione della stessa tecnologia di visualizzazione del display LCD sul retro della fotocamera. Un vantaggio è che consente di visualizzare ciò che vede la fotocamera, anche in condizioni di scarsa illuminazione non sufficiente per l'occhio umano.

Un'illustrazione in sezione mostra il percorso di luce all'interno di una reflex digitale, riflessa da uno specchio fino al pentaprisma e quindi al mirino.

Lo specchio di una reflex digitale riflette la luce verso il mirino ottico attraverso un pentaprisma, per cui l'immagine è rivolta nel senso corretto. Tuttavia, con un mirino ottico non è possibile visualizzare in anteprima gli effetti degli Stili foto, del bilanciamento del bianco e di altre impostazioni di elaborazione dell'immagine prima di premere il pulsante di scatto, come invece è possibile con l'EVF di una fotocamera mirrorless.

Le fotocamere mirrorless consentono di realizzare immagini e video migliori?

All'uscita del sistema EOS R, scattare fotografie con una reflex digitale o con una fotocamera mirrorless non presentava enormi differenze in termini di qualità effettiva delle immagini. Con i più recenti sviluppi tecnologici, tuttavia, le fotocamere mirrorless con sistema EOS R offrono prestazioni di un livello superiore.

Correzioni interne alla fotocamera

"Ad esempio, con l'innesto RF, uno dei vantaggi della comunicazione ad alta velocità tra l'obiettivo e la fotocamera consiste nel fatto che quando si verificano problemi ottici come la diffrazione e l'aberrazione, è possibile effettuare le correzioni interne alla fotocamera", spiega Mike. "Questa elaborazione istantanea consente di ottenere una qualità delle immagini superiore direttamente dalle fotocamere mirrorless".

Velocità di scatto continuo

Allo stesso modo, in alcune situazioni, le fotocamere mirrorless, come il modello EOS R7, con la sua velocità di scatto continuo fino a 15 fps mediante l'otturatore meccanico e 30 fps mediante l'otturatore elettronico con tracking della messa a fuoco automatica, hanno maggiori probabilità di produrre immagini sempre utilizzabili rispetto ai modelli DSLR come EOS 7D Mark II o EOS 90D, entrambi con una velocità massima di scatto continuo di 10 fps.

La modalità burst in formato RAW, disponibile su alcune fotocamere mirrorless tra cui EOS R8, EOS R7 ed EOS R10, migliora ulteriormente le possibilità di immortalare il momento perfetto. Non solo registra file RAW fino a 30 fps, ma include un'opzione di pre-scatto che cattura le immagini per mezzo secondo prima della pressione completa del pulsante di scatto. L'opzione di pre-scatto consente fondamentalmente di riavvolgere il tempo e tornare indietro di mezzo secondo per catturare i momenti che potresti aver perso.

I modelli EOS R5 Mark II ed EOS R1 portano la funzionalità a un livello ancora superiore grazie alla funzione di pre-scatto continuo. Con la fotocamera impostata sullo scatto continuo e l'AF attivo, puoi premere a metà il pulsante di scatto e puntare verso il punto in cui prevedi che si svolgerà l'azione. La fotocamera inizia il buffering delle immagini, con inseguimento AE/AF completo. Alla pressione completa del pulsante, la fotocamera non solo inizia a scattare foto, ma salva anche 15 fotogrammi (EOS R5 Mark II) o 20 fotogrammi (EOS R1) appena prima della pressione completa. In questo modo potrai cogliere l'attimo in cui si svolge l'azione, indipendentemente dal formato JPEG, HEIF o RAW. Questa funzionalità è più semplice della modalità scatto continuo RAW, perché consente di salvare i singoli file RAW. La modalità scatto continuo RAW, invece, utilizza un formato file speciale da cui devono essere estratte le singole immagini. Nessuna reflex digitale presenta una funzionalità simile.

A cutaway diagram illustrating the IS system in the Canon EOS R5.

Stabilizzazione dell'immagine

Molti obiettivi includono la stabilizzazione dell'immagine per contrastare gli effetti delle vibrazioni della fotocamera. Tuttavia, gli obiettivi RF e RF-S dotati di stabilizzatore ottico dell'immagine offrono un migliore livello di stabilizzazione rispetto agli obiettivi EF ed EF-S equivalenti.

Diverse fotocamere mirrorless con sistema EOS R vantano una stabilizzazione dell'immagine integrata (IBIS) a 5 assi. Utilizzando un obiettivo dotato di IS con una fotocamera con IBIS, i due sistemi operano in sinergia per produrre livelli di stabilizzazione ancora più elevati, fino a 8,5 stop al centro dell'inquadratura e 7,5 stop ai bordi, a seconda della fotocamera e dell'obiettivo utilizzati. Ciò significa che è possibile scattare a mano libera con una velocità dell'otturatore più bassa e acquisire comunque immagini nitide.

L'IBIS avanzato e la tecnologia di stabilizzazione dell'immagine dell'obiettivo sono efficaci anche per le riprese video. Le fotocamere del sistema EOS R dispongono di un'opzione Movie Digital IS dedicata che può essere combinata con l'IBIS e lo stabilizzatore ottico dell'immagine per migliorare la stabilità delle riprese, il che rende le fotocamere mirrorless con sistema EOS R una scelta migliore per le riprese video rispetto alle reflex digitali.

Una vista del display LCD di Canon EOS R8, che mostra un fotografo mentre registra un video di piante in vaso.

Le più recenti fotocamere mirrorless, come il modello EOS R8, includono funzionalità avanzate per content creator, ad esempio video 4K a 60p con rilevamento intelligente dei soggetti, caratteristiche non presenti nelle reflex digitali, come EOS 7D Mark II o EOS 90D.

Messa a fuoco automatica: mirrorless VS reflex digitali

Tutte le fotocamere mirrorless del sistema EOS R utilizzano il sistema di messa a fuoco automatica Dual Pixel CMOS AF di Canon (Dual Pixel CMOS AF II nei modelli EOS R6 Mark II, EOS R8, EOS R7 e EOS R10, ad esempio) e una versione più recente, Dual Pixel Intelligent AF, nel modello EOS R5 Mark II. In tutte le iterazioni di questo sistema, ogni pixel del sensore viene utilizzato sia per la messa a fuoco che per l'acquisizione di immagini, rispetto allo specifico sensore a rilevamento di fase basato su punti che mette a fuoco attraverso il mirino di fotocamere digitali reflex.

Uno dei grandi vantaggi di queste fotocamere mirrorless è che consentono di selezionare un punto AF ovunque all'interno del frame. "Questa operazione non è disponibile su una reflex digitale", spiega Mike, "e consente, inoltre, di ottenere funzionalità come il riconoscimento del viso, il rilevamento degli occhi e il rilevamento degli animali che vediamo in queste fotocamere". È possibile, ad esempio, selezionare l'occhio di un uccello in volo e seguirlo nel fotogramma, cosa impossibile per una reflex digitale".

In molte delle fotocamere mirrorless con sistema EOS R, il rilevamento avanzato del soggetto si estende anche a veicoli come automobili, motociclette, velivoli e treni, dove la posizione del conducente o del pilota viene seguita automaticamente dal sistema di messa a fuoco automatica intelligente.

Le fotocamere mirrorless con sistema EOS R sono in grado di applicare la messa a fuoco anche nelle condizioni più buie. La messa a fuoco automatica del modello EOS R1 può bloccarsi su un soggetto con una luminosità di -7,5 EV, che equivale all'incirca a un paesaggio illuminato dalle stelle. Questa sensibilità all'AF migliorata rende inoltre possibile la messa a fuoco automatica con un'apertura massima più ridotta che in precedenza. Abbinando il teleobiettivo compatto RF 600mm F11 IS STM a un Canon Extender RF 2x, ad esempio, si ottiene in pratica un obiettivo 1200mm f/22 completo di messa a fuoco automatica efficace.

Il display di una fotocamera Canon EOS R7 che mostra il punto di messa a fuoco automatica sull'occhio di un rapace posato su un ramo.

L'otturatore elettronico rapido e la messa a fuoco automatica con rilevamento occhi di animali, presenti nelle fotocamere mirrorless come EOS R7 ed EOS R10, sono ideali per i fotografi di qualsiasi livello. "Per un fotografo naturalista è bello poter usufruire del rilevamento occhi di animali", afferma Dani Connor, specializzata in fotografia di animali selvatici. "Questa funzione offre una serie di nuove opportunità che non potevo ottenere con le fotocamere reflex digitali".

Otturatore meccanico VS Otturatore elettronico

La maggior parte delle reflex digitali vanta un otturatore meccanico, mentre tutte le fotocamere mirrorless con sistema EOS R di Canon sono dotate sia di otturatore elettronico sia di otturatore meccanico.

Quindi, quali sono i vantaggi di un otturatore elettronico rispetto a un otturatore meccanico?

Con un otturatore elettronico, l'otturatore meccanico viene bloccato e il sensore di immagine viene letto essenzialmente in modo elettronico. Il vantaggio principale è che gli scatti possono essere del tutto silenziosi, non solo più silenziosi, con l'otturatore disattivato o soppresso, come avviene quando si seleziona l'opzione S (scatto "soft", cioè discreto) disponibile su alcune fotocamere, ma completamente silenziosi. Questo può essere davvero utile, ad esempio, quando si fotografano animali selvatici sensibili ai rumori, bambini addormentati o i momenti di silenzio durante i matrimoni*.

Gli otturatori elettronici consentono anche scatti continui più rapidi. "Con gli otturatori meccanici", afferma Mike, " della reflex digitali abbiamo raggiunto la velocità massima di 16 fps [frame al secondo] sul modello EOS-1D X Mark III, una fotocamera professionale di alto livello. Grazie all'otturatore elettronico, la fotocamera EOS R10 consente di scattare fino a 23 fps a un prezzo inferiore, mentre il modello EOS R7 è in grado di scattare a 30 fps, eguagliando la velocità della fotocamera EOS R3, un'altra fotocamera professionale, ma a un terzo del prezzo".

Tuttavia, il fenomeno del "rolling shutter" può essere un problema quando si fotografa un'azione con un otturatore elettronico: soggetti in rapido movimento, come una mazza da golf che oscilla o un'elica che ruota, possono spostarsi nel tempo necessario per leggere l'intero frame, risultando distorti nell'immagine prodotta. Tuttavia, il fenomeno è notevolmente ridotto nelle più recenti fotocamere mirrorless. I modelli EOS R5 Mark II ed EOS R1 sono dotati di innovativi sensori CMOS full frame retroilluminati e vantano un processore di immagini DIGIC Accelerator in aggiunta al processore di immagini DIGIC X. La combinazione di processori ad alta velocità e tecnologia dei sensori riduce al minimo la distorsione dovuta al rolling shutter: nel caso della fotocamera EOS R1, parliamo degli otturatori meccanici più veloci sul mercato.

Un primo piano in bianco e nero di un bambino che guarda in basso con sguardo concentrato.

La fotografa specializzata in ritratti di famiglia, Helen Bartlett, ritiene estremamente vantaggiosa la funzionalità di scatto silenziato offerta dalle fotocamere del sistema EOS R. Questa funzionalità, infatti, fa in modo che il suono dell'otturatore non distragga i soggetti più giovani o li svegli se addormentati, per ritrarli nelle situazioni più naturali. Scatto realizzato con Canon EOS R5 e obiettivo Canon RF 50mm F1.2 L USM a 1/1000 s, f/1.2 e ISO100. © Helen Bartlett

Durata della batteria: reflex digitali VS mirrorless

Spesso si dice che le reflex digitali abbiano una maggiore durata della batteria rispetto alle fotocamere mirrorless, soprattutto perché il mirino elettronico di una mirrorless richiede alimentazione, mentre il mirino ottico di una reflex digitale non ne richiede. Tuttavia, in realtà, la durata della batteria dipende molto dal modo in cui si utilizza la fotocamera: l'utilizzo del flash, ad esempio, consuma più energia su entrambi i tipi di fotocamera, mentre l'utilizzo del display LCD su una reflex digitale consuma in genere più energia rispetto all'utilizzo del display LCD su una fotocamera mirrorless. Una fotocamera reflex digitale di gamma media, ad esempio il modello EOS 90D, consente di effettuare 1.200 scatti o più con il mirino e 450 con il display LCD, mentre la fotocamera EOS R6 Mark II mirrorless arriva a 450 scatti con il mirino o 760 con LCD.

La differenza è persino maggiore a livello professionale: se ci si limita al mirino della fotocamera EOS-1D X Mark III, ad esempio, si possono scattare 2.500 immagini prima che la batteria si esaurisca, che si riducono a 600 se ci si affida al Live View, rispetto ai 620 scatti della fotocamera mirrorless EOS R3, con mirino, e agli 860, con LCD. Quindi, se preferisci usare il display LCD posteriore, le fotocamere mirrorless possono offrirti un maggior numero di scatti con una sola ricarica della batteria.

Grazie all'introduzione di nuove batterie ad alte prestazioni, nelle fotocamere mirrorless Canon con sistema EOS R il consumo energetico è stato ulteriormente ottimizzato. Inoltre, le varie opzioni di risparmio energetico disponibili nel menu della fotocamera e la possibilità di ricarica tramite USB e power bank consentono di prolungare ulteriormente il tempo di funzionamento del dispositivo.

Mirrorless e reflex digitali: quale scegliere

Le reflex digitali hanno i loro punti di forza, ma le fotocamere mirrorless e gli obiettivi del sistema EOS R offrono una vasta gamma di tecnologie innovative che aprono a nuove possibilità creative per foto e video.

Se desideri una fotocamera leggera con una velocità di scatto elevata per la fotografia di viaggio, una fotocamera mirrorless come il modello EOS R10 potrebbe fare al caso tuo. Se ami la fotografia naturalistica e d'azione, le fotocamere mirrorless ad alta velocità come EOS R7 e EOS R6 Mark II ti garantiranno il livello di prestazioni superiori di cui hai bisogno. Se intendi passare a fotografie e video full frame, la fotocamera mirrorless EOS R8 è ricca di funzioni creative che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi artistici. La gamma si estende per includere le principali fotocamere mirrorless con funzioni all'avanguardia per soddisfare anche le esigenze dei fotografi professionisti più esigenti, con i modelli EOS R3 ed EOS R1.

Il sistema EOS R delle fotocamere mirrorless di tutta la gamma consente di utilizzare gli obiettivi RF e RF-S di nuova generazione, che portano ad esempio i vantaggi di correzione dell'immagine interna alla fotocamera e tracking con messa a fuoco automatica.

Il mirino elettronico di una fotocamera mirrorless consente di visualizzare in anteprima l'immagine nel mirino con le impostazioni di scatto applicate. Anche la modalità Live View sullo schermo LCD posteriore di una reflex digitale lo consente, sebbene scattare in questa modalità non sia sempre facile. Il mirino di una reflex digitale non offre una buona visibilità al buio, a differenza del mirino elettronico di una fotocamera mirrorless, che consente di realizzare scatti in quasi tutte le condizioni.

Le funzionalità avanzate di messa a fuoco automatica, come AF con rilevamento degli occhi degli animali e AF di veicoli, sono disponibili solo nelle più recenti fotocamere con sistema EOS R. Queste fotocamere mirrorless offrono inoltre la libertà di scattare con un otturatore elettronico o meccanico, con velocità di scatto continuo generalmente molto più elevate e la possibilità di scattare in modalità completamente silenziosa.

Dall'ergonomia alla messa a fuoco automatica, dal tipo di otturatore alla velocità dell'otturatore, prova la fotocamera che ti interessa, se ne hai la possibilità: non c'è niente di meglio che toccare con mano il modo in cui si adatta a te. Quando avrai scelto la fotocamera mirrorless più adatta alle tue esigenze, recati nel tuo negozio di fotocamere locale e informati sulle opportunità di scambio delle parti. In alternativa, considera la possibilità di donare la tua vecchia attrezzatura fotografica a uno studio o una scuola di fotografia locale, in modo da permettere a qualcun altro di intraprendere il suo percorso nella fotografia.



*Possono essere generati suoni diversi da quello dell'otturatore (apertura, suono della gestione della messa a fuoco, suono elettronico, ecc.).

Amy Davies, Alex Summersby & Marcus Hawkins

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