L'evoluzione del reparto IT

Dal seminterrato al consiglio di amministrazione

"La percezione del reparto IT è sicuramente cambiata. All'inizio l'IT si occupava soprattutto di automatizzare i processi amministrativi, svolgendo un lavoro incomprensibile a tutti gli altri. Nella mia esperienza diretta, ho visto che molti reparti IT si trovano ancora nell'interrato, e spesso mi sono sentita dire 'Non sembri una che lavora nell'IT!'".

"La transizioni è iniziata nei primi anni del 2000, quando si è cominciato a parlare di partnership e dell'importanza della collaborazione. Oggi l'IT non è più solo una funzione di back-office. Tutto il mondo è digitale, e questo reparto sta assumendo un ruolo di primo piano.".

Nonostante le previsioni^[2], secondo le quali il reparto IT sarebbe scomparso entro il 2020, oggi questa funzione è ancora importantissima. Probabilmente ciò è dovuto soprattutto alla trasformazione digitale. Negli ultimi 20 anni le organizzazioni di tutto il mondo si sono ristrutturate, passando dal back-end al front-end, e questo processo ha trasformato l'IT in un elemento fondamentale della moderna impresa. È cambiato anche il modo di percepire questa funzione, e oggi le aziende hanno compreso l'importanza di coinvolgere i responsabili IT nella pianificazione, come si vede chiaramente dalle cifre. Secondo le ricerche^[3], oltre la metà dei responsabili IT dichiara ogni anno che il ruolo del CIO nell'azienda è diventato più strategico.

Un partner nella trasformazione digitale

Tuttavia, in base ai dati del 2019, la percentuale di CIO nei consigli di amministrazione è improvvisamente calata di 13 punti rispetto al 2017^[4]. Perché? Questo calo potrebbe essere dovuto al fatto che il CIO viene visto semplicemente come il responsabile dei progetti di trasformazione digitale, e ora molte aziende ritengono che tale trasformazione sia terminata. Questo luogo comune, molto diffuso nelle aziende, preoccupa moltissimo il personale IT.

"Se eliminiamo il termine 'digitale', resta la trasformazione, e una trasformazione non è mai completa perché il mondo è sempre in evoluzione. Naturalmente, il boom della trasformazione digitale è avvenuto 20 anni fa, quando i reparti IT hanno cominciato a digitalizzare le attività di back-office. Ma alcune aziende non sono ancora riuscite a completare nemmeno questa fase.

Con il passare del tempo, la digitalizzazione si sta semplicemente spostando nel front-office, verso i processi rivolti ai clienti. La digitalizzazione delle modalità di comunicazione con i clienti ha un ritmo piuttosto serrato, perché le esigenze dei clienti cambiano molto più spesso delle normative o delle procedure amministrative, ad esempio.".

Considerata la continua evoluzione delle esigenze dei clienti, la trasformazione non può essere vista come una semplice casella da spuntare. Anche se la digitalizzazione delle principali attività di back-end è terminata, l'ottimizzazione e l'evoluzione del front-end sono un processo continuo.

Come combattere i pregiudizi sull'IT

Per mantenere la sua importanza e la sua reputazione di partner strategico, questa funzione deve combattere i pregiudizi che circondano la trasformazione digitale e il ruolo dell'IT. Ma quali sono le strategie più efficaci a disposizione dei responsabili IT?

• Adottare procedure formali - "Per risolvere il problema, alla Canon abbiamo adottato alcune procedure, sotto la guida del CEO, per anticipare il più possibile il coinvolgimento dell'IT, ad esempio implementando controlli, soprattutto in materia di approvazione finanziaria. Ci assicuriamo inoltre che, una volta completati, i progetti vengano sottoposti a una revisione formale, per verificare che rispondano alla motivazione aziendale e che i sistemi vengano effettivamente utilizzati, oltre che per fare il punto su quanto appreso dalla nostra attività di collaborazione.
• Condividere la responsabilità dei progetti - "Il nostro lavoro non finisce con la consegna delle risorse IT: quella è la parte più facile. È molto più difficile porre domande come 'Perché vuoi fare questa cosa?', 'Qual è la motivazione aziendale?'. Io chiedo al mio team di non limitarsi agli aspetti IT, ma di andare oltre parlando anche di come raggiungere gli obiettivi aziendali. Dico sempre che non devono chiedere il permesso, perché sono importanti come chiunque altro.".
• Aumentare la visibilità - "Occorre assicurarsi che i costi dell'IT siano più trasparenti, affinché vengano compresi più chiaramente. Questo è utile, perché induce le persone a riflettere sulle cose veramente importanti. Se le persone non sanno quanto cosa, si sentono meno responsabili.".

Il futuro dell'IT

Siamo nel pieno di una trasformazione globale, e questo ha ridefinito il ruolo del reparto IT negli ultimi anni. Ma cosa significherà lavorare nell'IT fra 10 anni?

"Le tecnologie si sono evolute enormemente. Ora molti processi possono essere automatizzati e il mondo si sta orientando verso il cloud. Penso che questo determinerà una contrazione del ruolo del reparto IT, che dovrà concentrarsi meno sulla tecnologia e più sulla strutturazione di informazioni, processi aziendali e applicazioni per l'impresa.

I reparti IT dovranno assicurarsi che i dati fluiscano all'interno dell'azienda e siano collegati fra loro. Questo non è possibile senza l'IT. Il reparto IT dovrà definire i dati, definire i processi aziendali e assicurarsi che le applicazioni vengano utilizzate per gli scopi previsti, senza personalizzarle. Deve quindi assicurarsi che tutto funzioni, con l'aiuto della tecnologia e di una rete ad alte prestazioni. Dovrà inoltre svolgere un ruolo chiave per ottimizzare i costi IT, garantire il ritorno sull'investimento, assicurare la conformità IT (SoX e GDPR) e implementare la protezione delle informazioni.".